Chi era Luca Re Sartu', il 24enne morto dopo essere tornato dalla Giornata mondiale della gioventù
Luca Re Sartu' aveva iniziato a sentirsi male quando era ancora in Portogallo. Dopo la conclusione della Giornata Mondiale della Gioventù il 6 agosto, a cui aveva partecipato con il suo gruppo dell'Oratorio San Luigi di Marnate (in provincia di Varese), il giovane di 24 anni aveva deciso di trascorrere qualche giorno in un campeggio vicino all'oceano con i suoi amici prima di fare ritorno in Italia.
Tuttavia, proprio durante quei giorni la sua febbre aveva cominciato a salire. Il 24enne è poi scomparso il 11 agosto presso l'Ospedale San Gerardo di Monza, e l'ipotesi è che la sua morte sia stata causata da un'infezione potente.
La comunità di Marnate, una piccola località di circa 8.000 abitanti nella Valle Olona, è profondamente scossa dalla notizia della perdita di Sartù. Il parroco locale, don Alberto Dell'Acqua, ha voluto condividere un pensiero sul ragazzo sui social media: "Ora, da dove ti trovi, vedi sicuramente il nostro dolore in modo più profondo.
Sostieni coloro che stanno soffrendo di più ora e quelli che hanno condiviso con te l'esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona." Ha poi concluso: "Hai avuto anche la compagnia delle preghiere dei bambini dell'orfanotrofio, che oggi abbiamo portato a fare un tuffo."
A raccontare gli ultimi giorni del giovane è stata la sindaca di Marnate, Maria Elisabetta Galli, che è anche amica della famiglia. Ha spiegato che Sartu' si era fatto visitare in Portogallo dopo i primi sintomi febbrili. I medici avevano all'epoca attribuito il suo malessere allo stress derivante da giorni così intensi.
Inizialmente, non sembrava nulla di grave. Anzi, le condizioni del giovane erano migliorate, almeno fino al suo ritorno in Italia il mercoledì precedente, il 9 agosto. Dopo essere atterrato in Italia, è stato ricoverato a Castellanza e poi, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni, all'Ospedale San Gerardo.
Addio a Luca Re Sartu', i dettagli
La scomparsa di Sartu' è avvenuta il venerdì pomeriggio presso l'ospedale in Brianza. I medici hanno deciso di eseguire un'autopsia a fini diagnostici sul suo corpo. La sindaca spiega che si tratta di un "esame medico", che non è legato a procedimenti giudiziari. Al momento, l'ipotesi più probabile è che il giovane abbia contratto un'infezione di notevole gravità.