Green Pass, professori a Napoli e in Campania si ribellano, ma De Luca fa la voce grossa e avvisa. "Siamo alla totale irresponsabilità e a un opportunismo che è intollerabile. La democrazia non prevede la possibilità di diffondere notizie false e ostacolare il Governo.
Essere liberi non significa essere irresponsabili. Questo non mi pare sia chiaro neanche ad alcune figure intellettuali", così il presidente della Campania De Luca sull'appello dei 300 professori universitari contro il green pass.
E ancora aggiunge
"Ci stiamo già preparando per la terza dose, intanto perché avremo scadenze inevitabili. La prima riguarderà il personale sanitario, chi si è vaccinato a gennaio avrà probabilmente difese immunitarie molto più basse già a novembre. Credo che cominceremo dalle Rsa da fine settembre. Poi mondo del trasporto, mondo scolastico, e poi ci regoleremo”.
Sulla terza dose insiste
"Io me ne faccio anche sei di dosi per dare l'esempio ancora una volta che il vaccino è sicuro, nella misura in cui lo sono tutti i medicinali. Anche se prendiamo un'aspirina ci può venire uno shock anafilattico e ce ne andiamo al creatore".
Sui no-vax
"Tra i neo medioevali possiamo collocare i no vax. Dobbiamo ricordare a questi professori che noi abbiamo tolto la libertà di cura no a chi non si è vaccinato ma alla povera gente che in questo anno e messo non ha potuto operarsi di tumore o al cuore o al cervello perché abbiamo dovuto chiudere i reparti ordinari per accogliere i malati di Covid. Questa è la libertà? Per me è una vergogna”.
Non mancano le critiche alla politica
"La democrazia vive di consenso e di ricerca di consenso. Negli ultimi anni la ricerca di consenso e' diventata prevalente rispetto all'azione politica e l'azione politica si e' ridotta a presentismo". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo nel corso della presentazione del programma di ricerca "Missione Re Adi Fp".
"C'e' qualche esponente politico nazionale che vive solo di tweet - ha proseguito - e che ci tormenta l'anima da quando si sveglia fino a quando a dormire con i suoi tweet per informarci anche di quello che mangia".
"Il presentismo significa che la politica democratica - ha aggiunto - ha rinunciato alle azioni di medio e lungo periodo, senza le quali la realta' non si governa e non si trasforma piu'". Per De Luca se si pensa di affrontare "le sfide che ci attendono con il presentismo noi siamo perduti e i sistemi democratici non avranno piu' nulla da dire e da dare al mondo moderno".
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