Stella Boggio e Marco Magagna
Stella Boggio e Marco Magagna

Nella notte tra il 6 e il 7 gennaio 2025, Marco Magagna, 38 anni, è stato tragicamente ucciso dalla sua compagna Stella Boggio, 33 anni, a Bovisio Masciago, in provincia di Monza. La sua morte arriva dopo giorni di tensioni e violenze domestiche che, secondo quanto riferito da un amico della vittima, avevano già segnato la loro relazione. Il giovane, parlando durante una trasmissione televisiva, ha svelato che la donna aveva già aggredito Marco in passato, colpendolo con un coltello nel mese di dicembre 2024. Nonostante l'incidente e la ferita a una mano, Marco non aveva denunciato l'aggressione, dimostrando fiducia in Stella. Purtroppo, questa fiducia si è rivelata fatale.

L'amico ha spiegato che Marco, pur avendo subito violenza in passato, aveva continuato a convivere con la compagna, probabilmente convinto che la situazione potesse migliorare. Tuttavia, questa speranza non ha fatto altro che esporlo a ulteriori rischi, culminando nella sua morte.

Il racconto dell'amico della vittima: gelosia e controllo ossessivo

Secondo l'amico di Marco, Stella Boggio soffriva di una gelosia patologica e compulsiva nei confronti del compagno. Il giovane ha dichiarato che la donna era costantemente preoccupata di sapere dove fosse Marco e cosa stesse facendo, arrivando a un controllo totale sulla sua vita. La gelosia eccessiva, unita a comportamenti possessivi e minacciosi, avrebbero caratterizzato gran parte della loro relazione, ma nessuno sembrava riuscire a fermare la spirale di violenza che stava crescendo.

«Leggere che lei si sarebbe difesa fa male, Marco era la persona migliore del mondo», ha dichiarato l'amico, lasciando intendere che la versione di Stella, secondo cui avrebbe agito per difendersi, non fosse credibile. La gelosia sembrerebbe essere stata il principale movente dietro all'omicidio, come testimoniato anche dalle precedenti aggressioni. L'amico ha concluso con un triste giudizio: «Ha tolto la vita a un uomo, ora è la sua parola contro quella di lui che non c'è più».

La Procura indaga: accertamenti su un'aggressione precedente

Le dichiarazioni dell'amico di Marco saranno esaminate dalla Procura della Repubblica di Monza, che ha avviato un'indagine approfondita sulla dinamica dell'omicidio e su quanto accaduto il 27 dicembre 2024, quando Marco era stato già aggredito da Stella con un coltello. I Carabinieri stanno esaminando anche i telefoni cellulari della vittima e della sua compagna, che sono stati sequestrati, per raccogliere ulteriori prove che possano chiarire la relazione tra i due e ricostruire i dettagli degli eventi precedenti al delitto.

Stella Boggio è attualmente in carcere a Milano, dove sarà interrogata nelle prossime ore per l'interrogatorio di garanzia e per la convalida del suo arresto. La Procura dovrà verificare se l'omicidio sia stato frutto di un'escalation di violenze o se ci fossero stati altri fattori scatenanti che hanno portato Stella a compiere l'estremo gesto.

La gelosia e le violenze nella convivenza: la relazione segnata dai conflitti

Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari e dalle testimonianze, la relazione tra Marco e Stella non era priva di conflitti. I due erano insieme da circa un anno e mezzo e, sebbene inizialmente sembrassero felici, le liti e i contrasti erano diventati sempre più frequenti. La gelosia di Stella, alimentata da sospetti infondati, avrebbe fatto precipitare la situazione. Marco, a quanto pare, non aveva mai voluto lasciare la compagna, nonostante le violenze e gli episodi di aggressione che si erano ripetuti nel tempo.

In questo contesto, il tragico epilogo era forse inevitabile. Il giovane amico di Marco ha affermato che la vittima era una persona che non avrebbe mai fatto del male a nessuno, sottolineando che il suo amico «era la persona migliore del mondo». Le sue parole mettono in evidenza l'incredibile discrepanza tra il carattere gentile e rispettoso di Marco e la brutalità del gesto compiuto da Stella.

I social e le reazioni pubbliche: l'indignazione per l'omicidio

Sui social media, la notizia dell'omicidio ha suscitato indignazione e solidarietà nei confronti della vittima. Molti utenti hanno espresso rabbia per la morte di Marco e hanno condannato l'atteggiamento di Stella, definendola «assassina». L'omicidio ha scosso profondamente la comunità di Bovisio Masciago, che si è unita nel lutto per la scomparsa di un giovane che, secondo chi lo conosceva, era una persona pacifica e affettuosa.

La tragedia ha inoltre sollevato un importante dibattito sulla violenza domestica e sul controllo ossessivo all'interno delle relazioni, temi che spesso rimangono nascosti fino a quando non si verificano episodi estremi come questo.

L’omicidio di Marco Magagna è un altro drammatico episodio che ci ricorda l’importanza di prestare attenzione ai segnali di violenza e di gelosia nelle relazioni. Le indagini proseguiranno per fare luce su quanto accaduto e per fare giustizia a Marco, una vittima di una gelosia malata che gli ha tolto la vita.

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