fabrizio corona

Fabrizio Corona torna a far parlare di sé con un evento che ha unito show, provocazioni e dichiarazioni esplosive. Alla Mondadori Duomo di Milano, durante la presentazione del suo libro La grande menzogna, edito da Piemme, l’ex re dei paparazzi ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, tra bambine in coda per un selfie e clienti della libreria rimasti perplessi, tanto da promettere di non tornarci più.

Il ritorno con il canale YouTube "Falsissimo"

A 51 anni, Corona è tornato al centro del gossip con il suo canale YouTube Falsissimo, dove ha lanciato rivelazioni scottanti sulla vita privata di Fedez e Chiara Ferragni, parlando di presunti tradimenti e del loro rapporto personale. Le sue dichiarazioni hanno scatenato una nuova bufera mediatica, spingendo Fedez a replicare sui social.

La reazione di Fedez: "Una sciocchezza confidarmi con Corona"

Dopo le affermazioni di Corona, Fedez ha ammesso di essersi confidato con lui in un momento di debolezza, ma ha respinto qualsiasi teoria di complotti: "È stata una sciocchezza in un momento di fragilità, di cui pago le conseguenze, ma respingo qualsiasi teoria di complotti o manipolazioni." Una versione che Corona ha subito commentato: "Io e Federico siamo molto amici, accetto qualsiasi scommessa che Fedez vincerà Sanremo."

La diffida di Chiara Ferragni e la polemica con La Russa

L’ex fotografo dei vip ha poi raccontato di aver ricevuto una diffida per violazione della privacy dai legali di Chiara Ferragni. Ma invece di arretrare, ha annunciato di volerla pubblicare, così come farà con quella ricevuta dal presidente del Senato Ignazio La Russa. Secondo il suo racconto, La Russa lo avrebbe contattato per impedirgli di trasmettere una puntata in cui si parlava della presunta relazione di Fedez con un’altra donna durante il matrimonio con Ferragni.

L’ambizione politica: "Farò come Grillo, voglio il mio partito"

Corona non si è limitato al gossip e ha rivelato un’ambizione inedita: lanciarsi in politica. Durante la presentazione ha invitato il pubblico ad abbonarsi al suo canale, che conta già 310mila iscritti, spiegando che il progetto è solo all’inizio. "Farò come Grillo, aprirò il mio partito e farò il presidente. Il canale YouTube è solo il punto di partenza."

Un’idea tra provocazione e strategia

Alla domanda se si candiderebbe alla Presidenza del Consiglio, Corona ha risposto con la consueta provocazione: "Se cambia la legge, sì." Ha ricordato le sue numerose condanne, ma ha insistito sul fatto che un suo movimento potrebbe, in pochi anni, diventare rilevante nella scena politica italiana.

"Su YouTube nessuno ti censura"

Corona ha poi difeso la libertà d’espressione sulle piattaforme digitali, affermando che "su YouTube puoi dire cicciona, troia e nessuno ti censura." Un’affermazione che ha suscitato reazioni contrastanti, ma che per lui rappresenta un elemento chiave del suo progetto: costruire una base di seguaci senza limitazioni imposte dai media tradizionali.

"Un milione di iscritti e saranno i politici a venire da me"

Corona ha dichiarato di voler portare il suo canale a un milione di iscritti, convinto che a quel punto "saranno i politici a venire da me." Ha ribadito che il suo progetto potrebbe anticipare un movimento politico capace di seguire le orme del Movimento 5 Stelle: "Come hanno fatto loro, tra tre o quattro anni potremmo vincere le elezioni."

Fabrizio Corona continua a reinventarsi, passando dal gossip alla politica con lo stesso stile provocatorio che lo ha sempre contraddistinto. Mentre il suo canale YouTube cresce e il suo libro fa discutere, resta da vedere se il suo progetto politico sarà solo l’ennesima provocazione o se riuscirà davvero a trasformarsi in qualcosa di più concreto. Nel frattempo, la sua battaglia contro i vip e le istituzioni sembra appena iniziata.

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