Non c'è tregua per l'India che sta vivendo probabilmente uno dei periodi peggiori degli ultimi decessi, le calamità sembrano non arrestarsi.
Dopo aver affrontato serie difficoltà dovute all’emergenza coronavirus dilagante nel Paese, l’India ora ha un nuovo problema.
Le piogge monsoniche continuano a provocare molti danni sul territorio. I monsoni sono venti periodici che seguono direzioni diverse, dal mare verso terra e viceversa.
Tipici dell’Oceano Indiano, i monsoni condizionano fortemente il clima di tutto il continente asiatico.
Strage in India a causa del maltempo
Il cambiamento di direzione avviene da maggio-giugno a ottobre-novembre ed è la causa di intensi fenomeni meteorologici che si abbattono con forza sul territorio.
Si tratta, per esempio, di cicloni tropicali e tifoni, a volte anche molto violenti. Simili fenomeni causano spesso danni devastanti sulle coste dell’Oceano Indiano. A generare i monsoni è la diversa rapidità e intensità con cui la terraferma si riscalda e si raffredda rispetto al mare circostante.
Questi venti condizionano le piogge e le condizioni atmosferiche della zona, che durante l’anno alterna due diverse stagioni.
Si tratta di una stagione umida e piovosa, quando soffiano dal mare verso la terra, e di una secca, quando i venti soffiano dall’entroterra verso l’Oceano.
Ora l’India sta affrontando il problema delle abbondanti piogge: a Mumbai crolla un edificio a causa delle forti piogge monsoniche. Purtroppo il bilancio segnala diverse vittime e feriti.
Oltre alle 11 persone rimaste vittime del crollo di un edificio a Mumbai, si contano 7 feriti.
Tra loro, sei persone presentano condizioni stabili. Una donna di 30 anni, invece, è attualmente ricoverata a causa delle sue condizioni critiche.
Intanto proseguono le operazioni di soccorso. Gli uomini intervenuti sul posto stanno cercando altre persone che si teme siano scomparse a causa delle forti piogge. Altri cittadini, infatti, potrebbero essere rimasti intrappolati dal crollo dell’edificio.
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