Cassa integrazione: soldi Inps, chi aspetterà di più e chi meno. Il punto.
La situazione è alquanto drammatica per la cassa integrazione in deroga che paga lo scotto ad un iter burocratico che sta rallentando pesantemente i pagamenti.
Cassa integrazione: Inps, il punto della situazione al 7 maggio
Sulla base dei dati diffusi dall'Inps, si apprende che alla data di ieri, 7 maggio, i beneficiari complessivi di cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario sono 8.472.311. Di questi, 5.536.094 sono già stati anticipati dalle aziende con conguaglio INPS e 2.936.217 sono a pagamento diretto, tuttora in corso.
Scendendo nel dettaglio, le domande di Cassa integrazione ordinaria aziende pervenute, sono 381.692, delle quali 157.001 risultano essere con pagamento a conguaglio e 224.691 con pagamento diretto, e ad oggi ne sono state autorizzate 324.516. Il totale dei lavoratori beneficiari è 5.466.821, di cui 3.962.212 hanno già ricevuto l'anticipo dalle aziende con conguaglio INPS e 1.504.609 il pagamento diretto dall'ente previdenziale.
Focus su assegno ordinario
Focalizzando l'attenzione sulle domande di assegno ordinario, quelle inviate ai Fondi sono 193.397 per un totale di 3.005.490 beneficiari. Di queste domande, 1.573.882 risultano essere con pagamento a conguaglio già pagate, e 1.431.608 con pagamento diretto. Le domande attualmente in istruttoria sono 152.000, di cui oltre la metà è stata autorizzata e precisamente 81.000.
Cassa integrazione: richieste tramite Modello SR41
Le richieste di pagamento diretto già pervenute all'INPS tramite Modello SR41, ossia il modello che le imprese mandano con gli iban dei lavoratori e le ore effettive di cassa, sono circa un terzo del totale stimato. L'Inps alla data di ieri indica infatti 281.457 richieste, per un totale di 1.011.683 beneficiari e in relazione alle suddette richieste l'ente ha effettuato 162.500 pagamenti per 596.052 beneficiari.
Cassa integrazione in deroga: numeri sempre sconfortanti
Come detto prima la situazione più critica è quella relativa alla cassa integrazione in deroga, per la quale si registrano forti ritardi nei pagamenti. Dall'Inps si apprende che fino a ieri sono arrivate 305.434 domande dalle singole Regioni. Del totale ne sono state autorizzate 2/3 e precisamente 206.904, di cui solo 57.833 sono state pagate, ad una platea pari a 121.756 beneficiari.
Pagamenti Inps: dove ne sono arrivati di più e dove meno
Al momento dunque poco più di un lavorare su quattro ha ricevuto il pagamento della cassa integrazione in deroga. Dall'analisi dettagliati forniti dall'Inps in relazione alle diverse regioni, si può vedere con facilità dove i pagamenti stanno arrivando prima e dove invece tardano. Questo permette così di fare una previsione anche sui pagamenti futuri, al netto però di sorprese che potrebbero portare alcune Regioni a superare altre.
Cassa integrazione in deroga: la sorpresa del Veneto
L'ultimo esempio in ordine di arrivo è quello del Veneto che alla data di ieri risulta in testa alla classifica delle Regioni in cui i soldi dell'Inps stanno arrivando più speditamente. Il Veneto infatti conta il numero più alto di beneficiari pagati, pari a 19.191, per 9.163 domande pagate su un totale di 31.267 autorizzate.
Campania e Lazio restano sul podio, fuori le Marche
Passa in seconda posizione la Campania con 18.601 persone pagate, per 8.522 domande liquidate rispetto alle 23.166 autorizzata. Segue il Lazio che tallona la Campania con 17.994 beneficiari pagati, per 8.575 domande liquidate contro le 26.712 autorizzate dall'Inps. Fuori dal podio le Marche che scivolano dalla terza alla quarta posizione, con 4.743 domande pagate su 6.127 autorizzate, contando 10.292 persone che hanno ricevuto l'assegno della cassa integrazione in deroga.
La situazione in Emilia, Liguria e Puglia
In Emilia Romagna quasi 9.000 beneficiari hanno ricevuto i soldi, ma le domande pagate fino ad ora sono meno di un quarto di quelle autorizzate. Quasi di pari passo la Liguria e la Puglia con 7.338 e 7.236 persone pagate, con metà delle domande autorizzate già liquidate nella Regione del sud, mentre quella del nord è più lontana da questo traguardo.
Cassa integrazione: critica situazione in Sardegna e Lombardia
Tra le Regioni in cui si registra il minor numero di persone pagate troviamo il Molise con 420, a fronte di 196 domande liquidate, pari alla metà di quelle autorizzate. Segue la Sardegna dove solo 759 persone hanno ricevuto l'assegno della cassa integrazione in deroga, ma rispetto al Molise la situazione qui è drammatica, visto che è stata pagata appena poco più di una domanda ogni 7 autorizzate.
Nelle ultime tre posizioni per numero di persone pagate troviamo la Valle d'Aosta, con 1.128 beneficiari già raggiunti dai soldi erogati dall'Inps, ma in questo caso le domande pagate sono pari al 50% di quelle autorizzate. Si conferma critica infine la situazione della Lombardia che a fronte di 26.220 domande autorizzate, ha ricevuto il pagamento per appena 1.821 di esse. Fonte: Trend Online Leggi anche Cassa integrazione, bloccate migliaia di domande nelle Regioni: ecco perché. Seguici su Facebook 41esimoparallelo