CESANO MADERNO. Questa mattina, intorno alle 8.28, a Cesano Maderno (Monza e Brianza), presso l'azienda Eurofed un camionista è rimasto schiacciato dal carico del suo mezzo ed è morto.
Il carico, composto da materiale non noto, aveva un peso stimato di circa 300 chili. La dinamica dell'incidente è al vaglio delle forze dell'ordine.
L'uomo era un 50enne ed è stato rinvenuto in arresto cardio circolatorio, con lesioni a causa delle quali è stato constatato il decesso sul posto.
Strage ad Argenta, Paola torna a casa a trovare i parenti e muore in un drammatico incidente insieme all'amica: avevano 20 e 21 anni. Elisa lotta per sopravvivere
ARGENTA. Morte mano nella mano, come ai tempi della scuola, quando girovagavano tra i corridoi dell'istituto.
Paola e Marialuisa, due giovani vite stroncate. Un destino atroce che ha distrutto due famiglie e sconvolto un'intera cittadina.
Paola Carrozza
Morta a vent’anni nel terrificante incidente di martedì sera, aveva ottenuto la qualifica di operatore socio sanitario all’Iisap ‘Rita Levi Montalcini’ di Argenta.
Qualche mese fa, come riporta Il Resto del Carlino, si era trasferita a Milano con il fidanzato, dove aveva lavorato in una fabbrica di candele, prima che questa chiudesse definitivamente. Da qualche giorno, la ragazza era tornata a San Biagio di Argenta, per trascorrere un paio di settimane in compagnia della famiglia e degli amici, che la ricordano come una ragazza sorridente e piena di voglia di vivere.
Così come i suoi insegnanti: "Una ragazza d’oro, dolcissima. Se la incontravi dieci volte per i corridoi, ti salutava dieci volte. Non mi dimenticherò mai i suoi ‘buongiorno prof’", racconta Alessandra Ferlini, docente e addetta stampa dell’istituto di istruzione superiore di Argenta-Portomaggiore.
Quello trascorso in compagnia di Elisa Di Bona e Marialuisa Sibilio avrebbe dovuto essere un tranquillo pomeriggio tra amiche. Il messaggio della sorella sui social è denso di cordoglio per una perdita incolmabile: "Eravamo conosciute come ‘Paola e Melissa’, non esiste una Paola senza Melissa, nessuna Melissa senza Paola".
Marialuisa Sibilio
aveva solo 20 anni e una vita di fronte. E’ morta sul colpo. Si era diplomata all’Istituto professionale ‘Stoppa’ di Lugo, le piaceva stare a contatto con i bambini e sognava di diventare insegnante.
La chiamata non era arrivata, ma non si era persa d’animo e aveva trovato lavoro in un bar, il Caffeino, dove spesso svolgeva il turno mattutino.
"Si alzava presto la mattina – afferma la zia di Marialuisa, che come gli altri parenti è incredula e sconvolta – e quel lavoro le piaceva anche se voleva fare la maestra d’asilo. Aveva iniziato a lavorare lì perchè voleva costruirsi un futuro. Era una ragazza con la testa sulle spalle, tranquilla, responsabile e seria. Le piaceva il divertimento, ma entro i limiti".
I Fatti
Secondo una prima ricostruzione, Marialuisa avrebbe lasciato l’auto a casa di Paola Carrozza ed insieme sono salite nell’auto della terza amica. Poi il tragico schianto. Si prega ora per
Elisa di Bona, la conducente ricoverata in gravissime condizioni.(IlREstodelCarlino)
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo
Segui il nostro canale Google News
41esimoparallelo
Attiva le notifiche su
41esimoparallelo.it