Funerali crollo Saviano, le lettere dei parenti: "Insegnateci a vivere senza di voi"
Durante l'ultimo saluto alle vittime del crollo della palazzina, la sorella di Enza Spadafora e la cugina dei piccoli rimasti uccisi hanno dedicato loro messaggi commoventi
Saviano, piccolo comune in provincia di Napoli, è stato teatro di una tragedia devastante: il crollo di una palazzina che ha causato la morte di quattro persone, tra cui due bambini.
Durante i funerali delle vittime, che si sono svolti nell'auditorium della scuola Ciccone, i familiari hanno voluto dedicare delle lettere strazianti per ricordare i loro cari.
Le voci dei parenti sono state interrotte più volte da lacrime e applausi, mentre migliaia di persone si sono riunite per dare l'ultimo saluto alle vittime di questa immane tragedia.
Le toccanti lettere dei familiari: «Insegnateci a vivere senza di voi»
Clelia Zotto, sorella di Enza Spadafora e figlia di Autilia Ambrosino, ha preso la parola per ringraziare e omaggiare la madre e la sorella, tragicamente decedute insieme ai due piccoli Giuseppe e Autilia Pia. «Grazie a mia madre per avermi resa la donna che sono oggi – ha detto con la voce rotta dall’emozione – e grazie a Enza per averci donato dei nipoti straordinari. Insegnateci a vivere senza di voi». Le sue parole hanno toccato profondamente tutti i presenti, suscitando una commozione generale che ha riempito l’auditorium.
Rosa, cugina dei due bambini e nipote di Enza e Autilia, ha anch'essa voluto esprimere il suo dolore: «Angeli miei, non avrei mai pensato di trovarmi qui oggi. Giuseppe, Lia, nonna Autilia, zia Enza, sarete sempre con me. Zia, tu mi hai cresciuto, sei stata un punto di riferimento che non dimenticherò mai. Lia, ti ho cresciuta io, eri come una figlia per me. Nonna, c’eri sempre con le tue caramelle. Vi amo, salutate il nonno Gennaro».
La messa e il supporto della comunità
Prima delle lettere dei familiari, la messa funebre è stata celebrata dal vescovo di Nola, Francesco Marino. La partecipazione della comunità di Saviano è stata massiccia: l'auditorium della scuola Ciccone non ha potuto contenere tutti i presenti, e in molti sono stati costretti a rimanere all’esterno per seguire il rito funebre. Tra i partecipanti, anche molte autorità locali e regionali, tra cui il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi. Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha voluto sottolineare il sostegno dell’intera comunità: «L’intera città ha abbracciato questa famiglia distrutta dal dolore. Ora il pensiero va a chi è ancora in ospedale».
Il ricordo delle vittime e la speranza per i sopravvissuti
Oltre ai quattro defunti, il pensiero della comunità di Saviano è rivolto alle due persone ancora ricoverate in ospedale. Antonio Zotto, marito di Enza e padre dei due bambini, è ancora in prognosi riservata presso l'ospedale Cardarelli, mentre il terzo figlio della coppia, di appena 2 anni, è ricoverato al Santobono. La speranza di tutti è che possano riprendersi da questo dramma.
Un tributo doloroso e l'impegno per il futuro
La tragedia del crollo della palazzina a Saviano ha scosso non solo i parenti delle vittime, ma l’intera comunità. I funerali hanno rappresentato un momento di unione e di condivisione del dolore, ma anche di speranza per il futuro. Mentre si attendono sviluppi sulle condizioni dei due sopravvissuti, il messaggio che emerge dalle parole dei familiari è di una comunità che, pur devastata dalla perdita, vuole restare unita e ricordare con affetto chi è venuto a mancare.
Le parole di Clelia e Rosa, piene di amore e dolore, hanno risuonato nel cuore di tutti i presenti, lasciando un segno indelebile e rafforzando il legame tra i membri di una comunità ferita, ma determinata a non dimenticare.