Gioca a boxe con gli amici e muore, Edoardo Addezio aveva 15 anni. Eseguita l'autopsia
GENOVA. A Genova, si dovrà aspettare due mesi per avere maggiori informazioni sulle cause della morte di Edoardo Addezio, il ragazzo di 15 anni deceduto sabato scorso dopo un incontro di boxe con gli amici.
Eseguita l'autopsia sul corpo di Edoardo Addezio
Il medico legale ha eseguito l'autopsia oggi, ma non si sono riscontrate lesioni o ferite evidenti. Sono stati prelevati campioni istologici dal cuore e da altri organi per ulteriori analisi in laboratorio. Sono stati effettuati anche gli esami tossicologici, ma i risultati arriveranno solo tra due mesi.
La procura del Tribunale per i minori di Genova ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti. I carabinieri, intervenuti nell'appartamento dove si è verificato il fatto, non hanno trovato tracce di alcol o droga. Le indagini sono in corso per determinare l'esatta dinamica degli eventi.
Edoardo, uno studente del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, si è sentito male dopo un match di boxe non violento durante una festa tra amici in un appartamento nel quartiere di Castelletto. Nonostante sia nato con una malformazione cardiaca, era stato operato e viveva normalmente, praticando vari sport a livello non agonistico, come ha raccontato suo padre Enrico.
La morte di Edoardo Addezio ha suscitato grande commozione nella città di Genova e tra i suoi coetanei. Questi lo ricordano come un ragazzo amato e sempre disponibile. Organizzati vari momenti di preghiera e di commemorazione in sua memoria, con la partecipazione di numerosi amici e conoscenti.
La speranza è che l'esito delle indagini possa fare luce sulla dinamica dell'accaduto e dare qualche conforto alla famiglia e alla comunità.
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