Atletico Madrid - Diego Pablo Simeone è sempre più vicino a prolungare fino al 30 giugno del 2024 l'accordo con l'Atletico Madrid.
L'allenatore, fresco campione di Spagna, chiede come 'premio' di mercato il centravanti dell'Inter, suo connazionale, ne è sicuro il quotidiano spagnolo AS.
Solo "dettagli" separano il Cholo dall'ennesimo matrimonio con i Colchoneros, una storia cominciata nel dicembre del 2011.
Miguel Angel Gil "non ha mai pensato, in alcun momento" di cambiare l'allenatore, al momento legato ai madrileni fino al 2022.
Nonostante la crisi legata al Covid non abbia risparmiato l'Atletico, Simeone proverà a dare l'assalto a Lautaro.
Sempre secondo il quotidiano spagnolo, però: "è un'operazione molto complicata" perché l'Inter chiede almeno 70 milioni di euro per il Toro."
Soldi che comunque ha dimostrato di valere in questa stagione straordinaria per lui.
Non solo la minaccia Atletico Madrid per Lautaro ma anche il PSG su Hakimi
Dopo le difficili perdite economiche legate al coronavirus all’Inter servono soldi dal mercato e sembra così già l’ora del primo sacrificio.
Per questo motivo, in cima alla lista dei cedibili è finito il marocchino,
Achraf Hakimi.
Il treno nerazzurro, nel corso di questa stagione ha arato la fascia destra con dirompente forza fisica, diventando uno dei calciatori più amati della stagione.
Ebbene, su Hakimi c’è il forte interesse del PSG, che attualmente non ha ancora avviato alcuna trattativa con l’entourage del calciatore;
ma che ha sondato il terreno con gli uomini mercato di viale della Liberazione.
L’Inter sta perciò pensando a Jonathan Clauss per sostituire Achraf Hakimi, sul mercato e nel mirino del Psg
Anche testate sportive francesi riportano l’affare, con il terzino interista a Parigi e il francese a Milano.
I rappresentanti dell’esterno destro del Lens, sotto contratto fino al 2023, erano a Milano oggi e sono stati avvisati al centro sportivo dei nerazzurri.
Per quel che riguarda Hakimi, La prima proposta non soddisfa i nerazzurri, dalla Francia hanno presentato un’offerta da 60 milioni di euro.
Pochi affinché l’Inter decida di lasciar andare uno degli uomini più determinanti della stagione scudetto.
E poi Hakimi è giovanissimo, ha elevatissime prospettive di crescita, cosa che ovviamente è ben presente nella testa dei dirigenti nerazzurri.
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