Tragico schianto a Roma, è Noemi Mandarino la studentessa della Luiss morta nell'incidente
La vittima e i suoi amici viaggiavano in 6 su un'auto omologata per cinque: la corsa, l'amica al volante e il gesto incosciente
Un venerdì sera di svago si è trasformato in tragedia per Noemi Mandarino, una studentessa universitaria di 21 anni di origine calabrese, che ha perso la vita in un drammatico incidente avvenuto a Roma, sulla via Tiburtina. Noemi, iscritta all'università Luiss, viveva nella Capitale per inseguire i suoi sogni accademici. L’incidente è avvenuto nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 novembre e ha coinvolto un gruppo di amici, tutti giovani studenti. I vigili urbani del IV Gruppo Tiburtino sono ora al lavoro per chiarire la dinamica di questo tragico evento.
Dinamica dell'incidente: un gesto incosciente e fatale
Noemi viaggiava a bordo di una Opel Mokka, un’auto omologata per cinque persone ma con sei passeggeri al suo interno. Alla guida del veicolo c'era una sua amica di 24 anni, anche lei studentessa. Secondo le prime ricostruzioni, l'auto viaggiava ad alta velocità quando si è scontrata con una Fiat 500. L'impatto ha fatto perdere il controllo del veicolo, che è finito contro il guarda rail. Le conseguenze sono state devastanti: Noemi e un altro giovane, seduti sul lato destro dell’auto, sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo a causa dell’urto.
Per Noemi, che si trovava sul sedile anteriore, l’impatto si è rivelato fatale. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla. Un altro giovane, trasportato in codice rosso al policlinico Tor Vergata, si trova ora ricoverato in condizioni critiche.
Le indagini: alcol, velocità e imprudenza al vaglio
La conducente dell’Opel Mokka è stata sottoposta ai test per alcol e droga, come da protocollo in caso di incidenti gravi. Le autorità stanno cercando di capire se l'elevata velocità sia stata aggravata dall'assunzione di sostanze o dalla distrazione. I rilievi eseguiti sul luogo dell’incidente saranno fondamentali per accertare le responsabilità. L'alta velocità, unita alla presenza di un numero di passeggeri superiore al consentito, potrebbe essere stata una delle cause principali della tragedia.
Noemi Mandarino: un futuro spezzato
Originaria della Calabria, Noemi era una giovane piena di sogni e speranze. Aveva scelto Roma per completare la sua formazione universitaria, trovando nella prestigiosa Luiss il luogo ideale per realizzare i suoi progetti. La sua morte improvvisa ha lasciato sgomenta non solo la sua famiglia, ma anche la comunità accademica e tutti coloro che la conoscevano.
Un monito per la sicurezza stradale
La tragedia che ha colpito Noemi Mandarino solleva interrogativi sull'importanza della sicurezza stradale e della prudenza al volante. L’incidente sottolinea ancora una volta quanto sia pericoloso trascurare le norme di sicurezza, come il rispetto dei limiti di velocità e il numero di passeggeri consentiti a bordo di un’auto. Il dolore per la perdita di Noemi deve diventare un monito per i giovani, affinché la loro spensieratezza non si trasformi in tragedia.
La famiglia e gli amici di Noemi chiedono ora rispetto per il loro lutto, mentre le indagini proseguono per fare luce su quanto accaduto quella notte.