Jennifer Alcani, è il giorno del dolore: funerali della 13enne morta nello schianto a 150 km/h
La folle corsa in galleria, le bottiglie di amaro e i 6 giorni di agonia: così se ne è andata per sempre
Sabato 18 gennaio è il giorno del dolore a Lecco, dove alle 15:30 nella basilica di San Nicolò si tengono i funerali di Jennifer Alcani, la 13enne deceduta dopo sei giorni di agonia a seguito di un incidente stradale. La comunità si stringe intorno alla famiglia per l’ultimo saluto alla giovane, che ha perso la vita in circostanze tragiche.
Jennifer, che avrebbe compiuto 14 anni ad aprile, viveva con la madre nel quartiere di Germanedo. Suo padre, di origini albanesi, non abitava più con la famiglia. La ragazza frequentava la scuola media Stoppani, ma con scarsa regolarità. Aveva un rapporto conflittuale con la disciplina scolastica, essendo stata bocciata due volte, e preferiva trascorrere il tempo con amici più grandi.
La serata fatale
La tragica vicenda è iniziata venerdì 10 gennaio. Due amici di Jennifer, Michele di 19 anni e Massimo di 22 anni, si erano recati sotto casa sua per restituirle un paio di scarpe dimenticate durante una serata precedente. Jennifer ha chiesto di unirsi a loro per una cena veloce al fast food, ma la serata si è trasformata in un’uscita all'insegna dell'alcol e dell'incoscienza.
Massimo, che era alla guida di una BMW Serie 1, non possedeva una patente. Nel corso della serata, il gruppo ha consumato alcolici e si è lanciato in una folle corsa sulla Provinciale 72 ad Abbadia Lariana. Poco prima dello schianto, un video pubblicato su TikTok mostrava l'auto sfrecciare a 150 km/h nella galleria, con la musica a tutto volume.
L’incidente e le sue conseguenze
All’uscita di una semicurva, Massimo ha perso il controllo del veicolo, che si è schiantato contro un muretto e ha fatto testacoda. L’impatto è stato devastante. Jennifer, seduta dietro e indossando la cintura, è stata sbalzata violentemente, riportando un trauma cranico gravissimo. Nonostante il pronto intervento dei soccorritori, le sue condizioni sono apparse subito disperate. Dopo sei giorni in coma nel reparto di Neurorianimazione, la giovane si è spenta.
Massimo e Michele hanno riportato solo lievi ferite. Tuttavia, Massimo ha tentato di sottrarsi all'alcol test, cercando di allontanarsi dopo essere stato medicato in ospedale. In auto sono state rinvenute bottiglie di amaro, ulteriore prova della loro condotta irresponsabile. Massimo ora è indagato per omicidio stradale.
Una comunità in lutto
L'intera città di Lecco è sconvolta dalla tragedia. Fuori dall’ospedale, nei giorni di agonia di Jennifer, amici e conoscenti si erano radunati per pregare e mostrare il proprio sostegno alla famiglia. Oggi, nel giorno dell’ultimo addio, il dolore per la perdita di una vita così giovane si mescola all'indignazione per una vicenda segnata da scelte irresponsabili.
La lezione da imparare
Questo tragico incidente solleva un importante monito sull'importanza della prudenza e della responsabilità alla guida, soprattutto quando in gioco ci sono vite innocenti. Il caso di Jennifer Alcani è un doloroso promemoria dei rischi legati all'abuso di alcol e alla guida pericolosa, e invita tutti a riflettere su come evitare che tragedie simili possano ripetersi.