PREMIO NOBEL. Il primo ha 65 anni, è nato a New York e insegna alla Columbia University. Il secondo nato nel 1967 a Beirut, nel 1986, trasferito negli Stati Uniti per continuare gli studi, dal 2000 lavora nell'istituto californiano Scripps a La Jolla. Premiati per la scoperta dei recettori alla base del tatto e dei meccanismi che regolano la percezione del freddo e del caldo.

David Julius e Ardem Patapoutian

Hanno vinto il Premio Nobel per la Medicina 2021. Ai due scienziati, uno statunitense e l’altro libanese, assegnato il riconoscimento "per le loro scoperte sui recettori per temperatura e tatto". L’annuncio è arrivato nella mattinata del 4 ottobre 2021 dal Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia. A Julius e Patapoutian vanno 10 milioni di corone svedesi, quasi 986mila euro.

David Julius ha 65 anni

E' nato a New York, nel quartiere di Brighton Beach, il 4 novembre 1955. Insegna all'università della California, a San Francisco. Ardem Patapoutian è nato nel 1967 a Beirut e nel 1986, trasferito negli Stati Uniti. Dopo gli studi al California Institute of Technology (CalTech) e poi all'Università della California a San Francisco, dal 2000 lavora nell'istituto californiano Scripps a La Jolla.

IL PREMIO

David Julius e Ardem Patapoutian, premiati con il Nobel per la scoperta dei recettori alla base del tatto e dei meccanismi che regolano la percezione del freddo e del caldo. La loro scoperta ha aperto la strada alla comprensione del modo in cui l'uomo riesce a percepire l'ambiente esterno attraverso le sensazioni percepite attraverso la pelle. Percezioni del freddo e del caldo, ma anche del tatto, che - ha spiegato la giuria del Nobel - nella vita quotidiana diamo per scontate ma che sono legate a meccanismi complessi, molto antichi e cruciali per la sopravvivenza. Sul loro funzionamento le ricerche dei due scienziati hanno gettato luce. Julius, ha spiegato ancora l'Accademia dei Nobel, ha utilizzato un composto del peperoncino chiamato capsaicina, che induce una sensazione di bruciore: è stato questo il primo passo per individuare le terminazioni nervose che nella pelle reagiscono al calore. Patapoutian Ha invece concentrato le sue ricerche su cellule sensibili alla pressione, scoprendo sia sulla pelle e sia negli organi interni dei sensori che rispondono agli stimoli meccanici. Grazie a queste scoperte avviata l'intensa attività di ricerca che di recente ha portato a chiarire come il nostro sistema nervoso percepisce il calore, il freddo e gli stimoli meccanici. Queste ricerche hanno trovato anche applicazioni nel trattamento del dolore cronico. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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