L'Unità di crisi della Regione Campania comunica i dati di oggi, 20 dicembre 2020. Questo il bollettino:
Positivi del giorno: 891
di cui:
Asintomatici: 782
Sintomatici: 109
Tamponi del giorno: 14.109
Totale positivi: 180.568
Totale tamponi: 1.908.017
Deceduti: 11 (*)
Totale deceduti: 2.571
Guariti: 1.104
Totale guariti: 94.031
* 4 deceduti nelle ultime 48 ore e 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
- occupati: 119
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
- occupati: 1.554
** Posti letto Covid e Offerta privata
Folla e assembramenti ovunque. Denunciato il sindaco di Napoli
Il Codacons denuncia il sindaco della città di Napoli e di molte altre città. Cosa è accaduto nel dettaglio? “Negozi e vie dello shopping delle principali citta’ trasformati in pericolosi assembramenti in barba alle regole sul distanziamento anti-Covid”.
Lo denuncia il Codacons, che ha deciso di presentare un esposto alle competenti procure della Repubblica contro i Comuni di Milano, Torino, Napoli, Genova e Cagliari affinche’ valutino “le eventuali fattispecie di omissione di atti dovuti e concorso in epidemia colposa nei confronti delle amministrazioni locali, nel caso in cui non abbiano adottato adeguati provvedimenti a tutela della salute pubblica”.
“Quanto accaduto in questo week-end – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – e’ vergognoso e dimostra la totale incapacita’ delle amministrazioni di gestire l’emergenza covid. A fronte delle presenze massicce di cittadini nelle vie dello shopping i Comuni avrebbero dovuto adottare adeguate misure tese a prevenire ed evitare assembramenti e code, anche limitando gli accessi alle strade e istituendo il numero chiuso nelle zone piu’ a rischio”.
Ordinanza in Campania, De Luca non si ferma più. Scatta già una nuova decisione, ecco le disposizioni
L’Unità di Crisi della Regione Campania ha disposto, con decorrenza immediata, controlli straordinari all’aeroporto di Napoli Capodichino “in attesa – spiega una nota – degli atti governativi relativi al divieto di ingresso in Italia di cittadini provenienti dal Regno Unito”. I passeggeri saranno sottoposti a controllo e scatterà in ogni caso la messa in quarantena “per impedire la possibile diffusione di una nuova variante del virus”. Le misure, si apprende, si applicano con effetto immediato.
“De Luca adesso basta, riapri tutto”, scatta la nuova ordinanza in Campania ma è subito protesta contro il governatore. L’appello
“Al presidente De Luca chiediamo la revoca, o comunque, la revisione dell’ ordinanza di ieri”. Cosi’ il presidente della Ferderazione pubblici esercizi – Confcommercio di Napoli, Massimo Di Porzio, che sostiene , insieme a Confesercenti ed Aiscat la protesta dei ristoratori napoletani.
“Non possiamo accettare solo una mancia – aggiunge Di Porzio – mentre, con la citta’ piena di gente ed i negozi aperti, siamo gli unici a non poter lavorare” Il blocco stradale – aggiunge il presidente della Fipe – nasce dall’esasperazione della categoria.
Ci aspettavamo di poter aprire almeno per qualche giorno, e all’ ultimo momento ci hanno dato il contrordine”. Intanto, il blocco stradale attuato anche alla Riviera di Chiaia sta provocando tensione con gli automobilisti residenti in zona che chiedono di poter passare.
Altra ordinanza in arrivo, De Luca furioso convoca riunione immediata: “Ora basta, tutti in Regione, subito”
La rivolta dei ristoratori ha già suscitato la reazione di De Luca: oggi pomeriggio è, infatti, prevista una riunione con i rappresentanti delle Camere di Commercio.
L’incontro, previsto per le ore 16 di oggi, avvierà da subito le attività finalizzate al riconoscimento dei ristori per le spese di approvvigionamento sostenute in vista della riapertura delle attività, inibita per effetto dell’Ordinanza n.98 del 19 dicembre 2020, nonché per l’istruttoria relativa ai ristori statali per le misure restrittive precedentemente disposte dai vari provvedimenti adottati dal Governo e dalla Regione.
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