Sono partiti i pagamenti del Reddito di cittadinanza per novembre. Di regola, l’Inps inizia a erogare l’importo attribuito a ciascun beneficiario a cavallo del 27 di ciascun mese. A novembre la data cade però di domenica e i tempi sono stati quindi anticipati.

Chi ha già ricevuto il Reddito di cittadinanza più di una volta, anche a seguito di rinnovo, potrebbe già trovare l’assegno caricato. Il patronato Inpas (Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza Sociale) riporta infatti che i pagamenti sono partiti lo scorso 21 novembre. In queste ore, compreso nella giornata di ieri, sono arrivati gli accrediti per i beneficiari richiedenti. Moltissime sono le testimonianze giunte dai percettori proprio in queste ore.

Diversa la situazione per chi invece usufruirà del Reddito per la prima volta. L’erogazione in questo caso è partita ancora prima, lo scorso 16 novembre. Ogni mese i pagamenti sono organizzati secondo questo modello: prima i nuovi percettori e poi tutti gli altri. Le date sono le stesse previste per l’erogazione della pensione di cittadinanza.

Per capire se effettivamente l’importo è già stato caricato, bisogna controllare sul saldo della propria carta per il Reddito gestita da Poste Italiane. Sono diversi i modi con cui verificarlo. Si può innanzitutto accedere alla propria area riservata sul portale web dedicato al reddito di cittadinanza

È necessario autenticarsi attraverso le credenziali SPID. Altri modi per controllare il credito disponibile sono rivolgersi al numero verde (800 666 888) oppure inserire la propria carta di Poste Italiane in un Postamat e digitare il proprio PIN.

Sono diversi i canali disponibili anche per chi dovesse ancora presentare domanda. Lo si può fare direttamente sul sito del Reddito (www.redditodicittadinanza.gov.it), alle Poste, in una sede CAF, nei Patronati e sul sito Inps

L’elaborazione dei dati non è però immediata. Ogni domanda riceve risposta a partire dal 15 del mese successivo a quello di presentazione. Ad esempio, se si è presentata istanza durante novembre, la risposta non arriverà prima del 15 dicembre

Una volta che la domanda è stata accolta, il primo pagamento fa riferimento al mese in cui è stata presentata istanza

La somma che viene caricata sulla carta del Reddito va poi spesa entro la fine del mese successivo a quello in cui è stata accreditata 

Novembre e dicembre sono gli ultimi mesi in cui saranno valide le norme che ora disciplinano il Reddito di cittadinanza. Il governo Meloni ha inserito in Manovra la sua riforma. Si prevede che chi è considerato abile a lavorare, dal 2023, potrà ricevere l'assegno solo per 8 mesi e l'aiuto decade in ogni caso al primo rifiuto di un offerta di lavoro. Dal 2024 la misura sarà sostituita da un'altra forma di aiuto statale

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