Napoli, aeroporti in tilt e viaggiatori diretti all'estero bloccati: Green Pass non è sufficiente
NAPOLI. Il Green Pass, da molti osannato come un lasciapassare universalmente valido e senza confini, in realtà non è l'unico modulo che bisogna presentare per poter viaggiare senza intoppi.
I viaggi aerei in partenza dallo scalo di Napoli Capodichino verso l'estero procedono con relativa regolarità anche se occorre mettere in conto una serie di ritardi dovuti all'impreparazione con la quale alcuni viaggiatori approcciano al viaggio ai tempi della pandemia.
Si tratta di persone che ignorano totalmente ogni restrizione e documentazione necessaria per recarsi in determinati Paesi nel mondo.
Già, perché il green pass non basta per muoversi liberamente. O meglio: non basta in alcuni Paesi dove le normative nazionali sono più stringenti.
Ad esempio per recarsi in Grecia è necessario compilare anche il modello PLF, Passenger Locator Form, documento che raccoglie le informazioni di viaggio per essere ‘smistati’ per il controllo tampone all’arrivo e per essere eventualmente rintracciabili successivamente.
La stessa cosa accade per chi viaggia verso la Spagna dove è necessario compilare il formulario FCS. Per chi fa le vacanze in Portogallo c'è la Cartão de Localização de Passageiro.