Si chiamava Antonio Di Fraia, il giovane 31enne strappato alla vita ieri, domenica 9 luglio, lungo lo svincolo 7bis. Quello che sembrava un incidente, diventa ora un giallo all'altezza di Castel Volturno. .

La polizia stradale sta conducendo un'indagine sulla morte di Antonio Di Fraia, un giovane di 31 anni di San Marcellino, travolto ed ucciso da un'auto in via Napoli a Castel Volturno, vicino all'uscita della Statale 7 bis Domitiana-Pinetamare.

Secondo le prime ricostruzioni, il 31enne stava viaggiando su una motocicletta quando colpito frontalmente da una Fiat Brava. La vittima è stata sbalzata per diversi metri e il suo corpo è stato ritrovato fuori dalla carreggiata, in un canneto adiacente. Dopo l'incidente, il conducente dell'auto ha abbandonato il veicolo in strada, in una condizione non utilizzabile, e si è allontanato a piedi, probabilmente tra le campagne circostanti, senza prestare soccorso né contattare le forze dell'ordine.

Gli accertamenti effettuati hanno rivelato che l'auto era oggetto di furto e la targa non coincideva con quella originale. Si tratta quindi di un veicolo non pulito, presumibilmente utilizzato per commettere reati.

La tragica morte di Antonio Di Fraia

Le indagini sono in corso per identificare e rintracciare il conducente responsabile dell'incidente e delle conseguenti azioni illegali. La polizia stradale sta lavorando per ottenere ulteriori dettagli e informazioni che possano condurre alla risoluzione di questo tragico episodio. La comunità locale è scossa da questa morte prematura e spera che giustizia sia fatta per Antonio Di Fraia.

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