Roccaraso sotto indagine per riciclaggio: banconote da 20 euro invadono la località sciistica
Rita De Crescenzo, al centro della polemica, fa appello all'educazione dei suoi concittadini: "Non sporcate"
Roccaraso, località turistica abruzzese famosa per le sue piste da sci, è al centro di un acceso dibattito dopo l’invasione di bus turistici provenienti dalla Campania. Una settimana dopo l’afflusso massiccio di visitatori, il comune ha deciso di adottare contromisure severe per contenere quello che viene descritto come «turismo selvaggio». Tra le misure più significative ci sono la circolazione a targhe alterne (con numero pari questa settimana) e l’istituzione di due punti di carico e scarico lungo la Statale 17, uno a Roccaraso e uno a Castel di Sangro. L’obiettivo è alleggerire il traffico e consentire il controllo dell’afflusso dei visitatori.
Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha anche richiesto l’attuazione della legge anti-rave promossa dal governo Meloni, nella speranza di fermare quella che ha definito un'invasione. Le forze dell’ordine e la protezione civile saranno dispiegate in più di cento unità per garantire la sicurezza e il controllo dell'area.
La polemica su social e riciclaggio
L’aspetto più controverso della vicenda riguarda l'indagine sul riciclaggio, con l'invasione di banconote da 20 euro che ha suscitato preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, le banconote sono state utilizzate per acquistare cibi, bevande e sigarette, ma anche per pagare servizi come l'accesso alle toilette pubbliche. Una signora residente ha raccontato un episodio in cui le è stato offerto un biglietto da 20 euro per permettere a dei bambini di usare il bagno della sua casa, poiché la folla e le file nei locali pubblici rendevano impossibile l'accesso ai servizi igienici.
I carabinieri, che stanno indagando sul fenomeno, hanno concentrato le loro attenzioni sugli influencer che hanno promosso le gite low cost a Roccaraso, ritenuti responsabili di aver spinto migliaia di persone a visitare la cittadina in condizioni di sovraffollamento.
Reazioni istituzionali: il caso Rita De Crescenzo e l’allarme ambientale
La tiktoker Rita De Crescenzo, una delle figure più coinvolte nel promuovere il turismo a Roccaraso, ha fatto appello all’educazione dei suoi concittadini. Ha sottolineato l’importanza di non «sporcare» e di rispettare l’ambiente, invitando i turisti a fare le grigliate nelle proprie case, lontano dalle aree pubbliche. Tuttavia, le critiche non sono mancati, con alcuni che accusano l'influencer di aver contribuito al caos.
Parallelamente, la Sima (Società italiana di medicina ambientale) ha lanciato un allarme ambientale, segnalando che l’ondata di turisti ha avuto un impatto negativo sul territorio. Secondo il presidente della Sima, Alessandro Miani, le emissioni di CO2 generate dal turismo sono una minaccia per gli ecosistemi locali, già fragili, e l’afflusso massiccio di veicoli e pullman ha aggravato questa situazione.
Nel frattempo, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza del rispetto reciproco tra turisti e residenti, chiedendo che le stesse attenzioni e comportamenti civili siano adottati anche dai napoletani nei confronti dei luoghi che visitano.