Monaldi - Una donna muore di covid e la famiglia non può vederla dati i protocolli. Il loro desiderio, per motivi di protocollo, non è stato esaudito
Una donna di 74 anni è deceduta all’ospedale Monaldi di Napoli a causa del Coronavirus.
Poco dopo la notizia della morte della donna, come riporta Il Mattino, i familiari sono entrati nell’area Covid per riportare la salma a casa.
Monaldi - L'ira dei parenti davanti al rifiuto dei medici: aggrediti diversi operatori sanitari
Il loro desiderio, per motivi di protocollo, non è stato esaudito. Dinanzi al rifiuto, però, sarebbe scattata l'ira degli stessi parenti della donna che avrebbero aggredito il personale sanitario.
Ad avere la peggio è stato un operatore socio sanitario che si è fatto medicare in tarda serata al Cto per trauma cranico.
Diagnosticate anche contusioni multiple, ecchimosi al labbro inferiore e superiore, perdita della capsula di un dente.
“Si riapre, via libera dal 3 maggio”. L’annuncio del governo: “Stiamo lavorando anche per eventi, fiere, turismo”. Tutte le disposizioni
Governo. “Dal 3 maggio ogni giorno è buono per iniziare a dare segnali positivi di apertura”. Ha detto il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia, ad Agora’.
Riaperture che, ha precisato, ci saranno “nelle condizioni di sicurezza con i protocolli che conosciamo”.
Ha rassicurato sul prosieguo della campagna vaccinale: “Noi riusciremo ad avere percentuali molto alte di vaccinati per gli over 80 e 70 e per i fragili”.
“Maggio sarà il mese delle riaperture di tutte le attività economiche”. Lo ha detto la ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini a TgCom 24.
“Tutti i ministeri sono al lavoro per preparare i protocolli per riaprire anche gli eventi, le fiere, il turismo”, ha aggiunto sottolineando che occorre una “grande attenzione anche ai ristori, anche se il ristoro più importante è la riapertura, ma già questa settimana il governo varerà un poderoso scostamento di bilancio per andare incontro alle attività economiche”.
“Credo che gia’ questa settimana definiremo il cronoprogramma per le riaperture. Perché dobbiamo procedere. Con cautela, per evitare di commettere errori e dover richiudere, ma man mano che il tasso di contagi diminuisce e le vaccinazione coprono i più fragili dobbiamo riaprire.
Lo stop al vaccino J&J negli Usa non fa saltare i piani
“No, perche’ l’impatto non e’ determinante nel breve e medio periodo. Diciamo che e’ un problema soprattutto per gli Stati Uniti. Noi ci affideremo anche in questo caso alle valutazioni di Ema e Aifa.
Ma ho sentito il generale Figliuolo e sembra che i casi problematici siano ancor meno significativi rispetto a quelli che hanno bloccato per poco AstraZeneca. Ci atterremo alle indicazioni, ma il piano vaccinale va sicuramente avanti”.(Repubblica/CronachedellaCampania).
Leggi anche:
“I debiti si ora si pagano”, si va verso la bocciatura della pace fiscale
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo