Kataleya, trovato un vano nascosto nel sottotetto. Le indagini continuano
Le indagini sulla scomparsa di Kataleya, la bambina di 5 anni, proseguono con intensità. Durante la prima giornata di ispezione dello stabile abbandonato da cui è sparita la piccola, i Gis dei carabinieri hanno scoperto un vano nascosto nel sottotetto e hanno rinvenuto un cellulare. Nonostante le ricerche, non sono state trovate tracce di Kataleya o dei suoi presunti sequestratori in questo luogo.
L'ispezione dello stabile riprenderà domani, ma nel frattempo l'edificio sarà presidiato per evitare intrusioni e alterazioni delle prove. I carabinieri hanno controllato anche i tombini, i pozzi neri e i cassonetti della spazzatura nella zona circostante, dove è stato recuperato un telefono cellulare che è stato acquisito come prova.
La comunità peruviana, a cui appartiene la famiglia di Kataleya, si è riunita in preghiera in una chiesa vicina, mentre il padre di Kataleya ha dichiarato che non possono mettere in mezzo una bambina in un edificio in cui lui stesso ha avuto problemi personali.
Kataleya scomparsa, il punto sulle indagini
Le indagini si concentrano sull'ipotesi legata al racket degli affitti e ai violenti scontri che avvenivano nell'ex albergo Astor. Qui la famiglia viveva illegalmente insieme ad altre 140 persone. Il giudice per questo motivo che ha disposto lo sgombero dell'edificio ha evidenziato la presenza di conflitti e violenze tra le diverse comunità presenti. Ha inoltre affermato che la cosa mette a sicurezza dei residenti ed incoraggia i reati correlati all'occupazione abusiva.
La famiglia di Kataleya ha lanciato un appello affinché chiunque abbia informazioni utili alle indagini si faccia avanti. I genitori, che collaborano attivamente con le autorità, hanno recuperato i loro effetti personali dall'edificio sgomberato.
Nel frattempo, la famiglia ha assunto il generale dei carabinieri in pensione Luciano Garofano come consulente per il caso. Le ricerche continuano incessantemente da parte delle forze dell'ordine nel tentativo di trovare indizi che possano condurre al ritrovamento della piccola Kataleya.
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