Pianura in lacrime, addio a Giovanni Latteri: il giovane di 27 anni sconfitto da un tumore. Intera comunità in lutto
È una storia che ha commosso l'intera comunità di Pianura: Giovanni Latteri, un giovane di 27 anni, ha perso la sua battaglia contro un tumore al cervello. La sua vicenda ha suscitato un'ondata di emozione e solidarietà nel quartiere, dove la madre, la compagna e gli abitanti si sono uniti per aiutarlo nella difficile lotta contro la malattia.
A riportare la drammatica storia è Il Mattino. A maggio, di fronte alla notizia della gravità della situazione di Giovanni, la comunità si è mobilitata in fretta, cercando fondi per consentire al giovane di sottoporsi a un intervento urgente presso l'Ospedale Carlo Besta di Milano, quando inizialmente l'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli non aveva prospettive di guarigione da offrire.
È stata una corsa contro il tempo, sostenuta da una campagna di raccolta fondi promossa dalla madre di Giovanni su piattaforme social, che ha permesso al ragazzo di raggiungere il nord per l'intervento.
La madre, Maria Suzzi, si era rivolta ai social network per diffondere un appello struggente per suo figlio, affetto da un Glioblastoma di quarto stadio. La mobilitazione ha mostrato una generosità straordinaria, con persone sconosciute che hanno contribuito alla raccolta fondi, dimostrando un'incredibile solidarietà.
Domani l'ultimo saluto a Giovanni Latteri
Oggi, il quartiere si stringe al dolore della famiglia, annunciando sui social network la triste notizia della scomparsa di Giovanni Latteri. Coloro che desiderano unirsi al dolore della famiglia, i funerali, che si terranno domani, 29 novembre, nella chiesa San Giorgio alle ore 13.
Una delle volontà di Giovanni era esprimere pubblicamente la sua gratitudine per il sostegno ricevuto attraverso la raccolta fondi promossa dagli amici e dai parenti. La madre ha raccontato, durante il periodo della raccolta, di aver ricevuto donazioni anche da persone sconosciute. Un gesto che ha toccato profondamente il cuore della famiglia. Fonte: Il Mattino