Berlusconi: “Il 5 maggio ci sarò”. Il Cav uscito dalla terapia intensiva prepara il discorso per la Convention di Forza Italia
BERLUSCONI PREPARA DISCORSO. E' ufficiale, Silvio Berlusconi esce dalla terapia intensiva ed è ora in degenza ordinaria in reparto. E' quanto conferma il bollettino del San Raffaele appena emanato.
"Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del Presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria". Lo sottolinea il bollettino dei medici che lo hanno in cura al San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. "Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali" spiegano i due professori.
Berlusconi - Il padre di Marta Fascina in visita al San Raffaele
È arrivato all'ospedale San Raffaele di Milano, in visita all'ex premier Silvio Berlusconi ricoverato da 13 giorni per un'infezione polmonare, Orazio Fascina. Il padre di Marta, la compagna del leader di Forza Italia, è entrato in ospedale in auto dall'ingresso di via Olgettina 60. Marta Fascina in questi giorni di ricovero non è mai stata vista lasciare la struttura.
Berlusconi prepara discorso per la Convention di Forza Italia del 5 maggio
Tanti i messaggi che giungono al Cavaliere tramite anche la sua 'moglie ufficiale' Marta Fascina. E nel frattempo è lo stesso ex primo ministro a ribadire la sua presenza il prossimo 5 maggio in occasione della Convention di Forza Italia. Molto probabilmente, più che una partecipazione in presenza, Berlusconi manderà un video.
E a quanto pare, si sta già appuntando alcune cose da dire nel “discorso della resurrezione”, come lo chiamano i suoi.
L’incipit, Coe riporta Il Messaggero sarà una battuta: «Pensavate di esservi liberati me, vero? E invece continuerò a farvi compagnia. Chiamatemi pure Silvio il Rieccolo». Per poi passare agli argomenti politici. Come la riorganizzazione del partito, la prospettiva elettorale alle Europee del 2024, i ringraziamenti a Tajani per come sta gestendo il partito in questa fase di infermità del leader e via dicendo.
Non mancherà sicuramente il riferimento agli uomini del momento
«Le baruffe tra Calenda e Renzi dimostrano la velleità del loro progetto. Se pensavano di potersi sostituire a noi, ebbene il loro sogno sbagliato si è rivelato per quello che. Il centro è Forza Italia, e non c’è bisogno di leader improvvisati e improbabili».
Per la prima volta a una riunione di partito, quella del 5 e 6 a Milano, anche Orazio Fascina, il padre di Marta che Berlusconi ormai considera - oltre a una persona “a cui voglio bene per la vicinanza che mi sta mostrando nella mia malattia”, parole del Cav - un suo prezioso neo-consigliere.