REDDITO DI CITTADINANZA. Stretta in arrivo sul Reddito di cittadinanza. L'intenzione del governo, come già sottolineato dalla stessa Meloni, è di mantenere il sostegno economico per i soggetti che non sono nella condizione di lavorare (pensionati in difficoltà, invalidi, chi è privo di reddito e ha figli minori di cui farsi carico). E di rivederlo, invece, per chi è in grado di lavorare.
Non finirà il 31 dicembre, assicura il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon (Lega), ma qualche cambiamento «si può progettare fin da subito. Ne discuteremo con Calderone e con la coalizione. Credo ci sia un'unione di intenti».
Reddito di cittadinanza, come cambia: l'obbligo di offerta congrua
Intanto «abbiamo idee ben precise» per limitare il Reddito, con l'obbligo dell'offerta congrua: «Se non si accetta, a casa già la prima volta». Attualmente è previsto un decalage dell'assegno dopo il primo rifiuto, la revoca dopo il secondo no. Ma perché il sistema decolli effettivamente, è la posizione sostenuta da più parti, serve potenziare i centri per l'impiego e l'incontro tra domanda e offerta.
A fine giugno scorso, secondo gli ultimi dati disponibili dell'Anpal, erano 660mila i beneficiari soggetti al Patto per il lavoro e dunque occupabili.
L'incontro
Quello di domani pomeriggio tra la ministra del Lavoro e delle politiche sociali con i sindacati, Confindustria e le altre associazioni delle imprese sarà il primo incontro del nuovo governo con le parti sociali. Un incontro innanzitutto per ascoltarle, viene sottolineato. Ascoltare le posizioni e le richieste, per poi fare una sintesi e mettere sul tavolo le proposte.
Un confronto ritenuto essenziale non solo sui temi del lavoro e delle pensioni ma in generale sulle emergenze economiche e sociali su cui i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri hanno chiesto un incontro direttamente alla premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
Cresce l'occupazione
Dopo due mesi di calo, a settembre torna a crescere l'occupazione. E a fare da traino sono i posti stabili, a discapito di quelli a termine. Gli ultimi dati Istat archiviano il bimestre estivo negativo e il mercato del lavoro prova a mettere a segno una inversione di tendenza rispetto alla crescita dei dipendenti a tempo determinato, a luglio ai massimi storici.
Un capitolo quello del lavoro, che insieme ai temi della salute e sicurezza, dell'incrocio tra domanda e offerta, del ruolo dei centri per l'impiego con la stretta in arrivo sul Reddito di cittadinanza e l'intervento sulle pensioni sarà domani sul tavolo del primo incontro tra la ministra Marina Calderone e le parti sociali.
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