Sanremo 2025: Carlo Conti ribadisce "Io antifascista? Che problema c’è?"
Il Festival senza monologhi, spazio alla musica e ai messaggi sociali
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La 75ª edizione del Festival di Sanremo, in onda su Rai 1 dall’11 al 15 febbraio, sarà senza monologhi. Carlo Conti, direttore artistico e conduttore per la quarta volta, ha chiarito questa scelta durante la conferenza stampa inaugurale:
“Questo non significa che non ci saranno momenti di riflessione, ma saranno affidati alle canzoni”.
Conti ha specificato che la decisione non è politica, ma è legata alla necessità di rispettare i tempi televisivi:
“Non ho ricevuto pressioni politiche, l’azienda mi conosce e sa che non cerco polemiche. Voglio sintetizzare il più possibile, anche nelle riflessioni”.
Uno dei momenti più significativi sarà la presenza di Noa e Mira Awad, una cantante israeliana e una palestinese, che nella prima serata interpreteranno "Imagine" di John Lennon come messaggio di pace.
Carlo Conti: "Io antifascista? Certo, che problema c’è?"
Interrogato su temi politici, Conti ha risposto senza esitazioni:
“Siamo nel 2025, è una domanda anacronistica. Ci sono altre cose che mi preoccupano, come l’intelligenza artificiale e i satelliti”.
Gli fa eco Gerry Scotti, che co-condurrà la prima serata con Antonella Clerici:
“Ho avuto mezza famiglia sterminata dai fascisti, pensa un po’ a come posso rispondere a questa domanda”.
Omaggio a Ezio Bosso e il ricordo di Fabrizio Frizzi
Il Festival aprirà con un omaggio a Ezio Bosso, pianista e compositore scomparso nel 2020, che Conti aveva già ospitato in passato:
“Inizierò con un suo brano rielaborato dall’orchestra e un suo filmato”.
Tra i co-conduttori, accanto a Conti, ci saranno Gerry Scotti e Antonella Clerici, e il presentatore ha voluto ricordare un grande assente:
“Ci sarebbe stato un quarto elemento: Fabrizio Frizzi”.
La Rai difende il Festival: "Non temiamo nessuno"
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per affrontare il tema della sentenza del Tar Liguria, che ha imposto di mettere a gara l’assegnazione del Festival.
Marcello Ciannamea, direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai, ha dichiarato:
“Non temiamo nessuno. Abbiamo fatto appello e siamo convinti di poter fare una proposta autonoma al Comune di Sanremo per mantenere il Festival”.
Sanremo, un evento strategico per la Rai
Durante l’incontro è stato sottolineato l’impatto economico del Festival, con la Rai che ha sviluppato un progetto di marketing sul territorio. Luca Poggi, amministratore delegato di Rai Pubblicità, ha evidenziato come il Festival generi un indotto significativo per la città di Sanremo e per tutta la Liguria.
Inoltre, è stata annunciata una partnership tra Tim e Apple, che permetterà ai clienti mobili di avere Apple Music incluso nelle offerte dedicate, mentre i clienti TimVision potranno accedere ai contenuti di Apple TV+.
Sanremo 2025 si prepara a essere un Festival più snello e senza monologhi, con la musica al centro. Carlo Conti difende la scelta di evitare polemiche e punta a un evento capace di unire il pubblico, mentre la Rai ribadisce la volontà di mantenere il controllo del Festival nonostante le sfide legali.