ADDIO ANDREA. Un'altra terribile tragedia scuote due comunità. Se ne è andato così all'improvviso un giovane papà.

Si chiamava Andrea Di Iorio

Era un carabiniere e aveva solo 50 anni. Un malore improvviso l'ha strappato alla vita e all’affetto dei suoi cari e all'amore di due comunità: Carano, frazione del comune di Sessa Aurunca dove risiedeva con al sua famiglia e Mondragone dove invece prestava servizio in caserma.

Il malore improvviso

Era a casa con al sua famiglia quando all'improvviso è stato colto dal malore. Allertati subito i soccorritori, ma quando sono giunti sul posto, purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. Il suo cuore aveva già smesso di battere e i sanitari non hanno potuto far altro che decretare il suo decesso. Andrea lascia la moglie e due figli.

 Tanti i messaggi di cordoglio: “Non ci sono parole solo tanto dolore ti porterò sempre nel cuore “Gigante buono” dai tanta forza alla tua cara moglie e figli che tanto amavi”, scrive un’amica.

Da Andrea al piccolo bimbo di soli 5 anni - un'altra tragedia

Purtroppo, non c'è stata speranza. Il bambino di cinque anni che aveva ingoiato un pezzo di pane, è deceduto dopo tre giorni di ricovero all'ospedale Niguarda di Milano. L'incidente era accaduto a Vermezzo con Zelo, nella Città Metropolitana di Milano, nella serata di lunedì 13 marzo.

I soccorsi, tra cui un'ambulanza, l'Ata di Zelo e l'elisoccorso, erano stati immediatamente inviati sul luogo dell'incidente, ma nonostante i tentativi di rianimazione, il bambino è stato trasportato in elicottero in condizioni critiche al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda, dove è purtroppo spirato.

Il bambino di cinque anni, di origini sudamericane, è morto dopo tre giorni di ricovero all'ospedale Niguarda di Milano.

Il tragico evento

Si è verificato nella serata di lunedì 13 marzo a Vermezzo con Zelo, nella Città Metropolitana di Milano.

I genitori hanno notato il soffocamento durante la cena intorno alle 19:30 e hanno immediatamente cercato di liberare le vie respiratorie del bambino. Tuttavia, quando i soccorritori sono giunti nella loro casa in via Galileo Galilei, le condizioni del bambino erano già disperate. A quel punto era necessario il ricovero in terapia intensiva.

Nonostante i medici abbiano tentato di rianimarlo per tre giorni, il bambino è rimasto in pericolo di vita fino alla conferma della sua morte, giunta nella tarda mattinata di giovedì 16 marzo. I funerali si terranno sabato a Buccinasco e la sepoltura avverrà nel comune di Vermezzo con Zelo.

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