"Mi fa male la pancia". Anna Giugliano muore undici giorni dopo l'intervento gastrico per dimagrire: voleva solo sentirsi bella ed ora non c'è più
Si chiamava Anna Giugliano la donna di soli 28 anni morta improvvisamente dopo un intervento di by pass gastrico che avrebbe dovuto farla sentire bella.
Se ne è andata così all'improvviso dopo undici giorni l'operazione. Anna Giugliano residente a Oleggio è mancata lo scorso 19 marzo. Come riporta "La voce di Novara" era stata operata 11 giorni prima all'istituto clinico Humanitas di Rozzano, nel milanese, dove si era poi rivolta a causa dei forti dolori alla pancia. Ricoverata, la donna è deceduta poco dopo.
La famiglia di Anna ora chiede giustizia. E' stata aperta infatti un'inchiesta dalla Procura di Milano.
La nota dell'ospedale
“Humanitas - si legge in una nota dell'ospedale - esprime profondo cordoglio ai familiari per la scomparsa" della giovane. La paziente, sottoposta ad intervento chirurgico, era stata dimessa dall'ospedale in pieno benessere in data 8 marzo 2023. Il 19 marzo - spiega ancora l'istituto - è stata ricoverata in pronto soccorso in condizioni critiche, sottoposta a rianimazione e quindi ricoverata in terapia intensiva, senza purtroppo riuscire a risolvere la complicata situazione clinica".
Da Anna Giugliano. Giovanni - Le altre notizie di cronaca
SANT'ANTONIO ABATE. Morire a 8 anni, andarsene così all'improvviso senza una ragione, senza un motivo. Il sorriso vivace e furbetto del piccolo Giovanni si è spento così, mentre giocava insieme ai suoi amichetti. Il bambino stava facendo attività motoria, nell'ambito del Progetto sport di classe del Coni, portato avanti dall'istituto De Curtis.
"Non mi sento bene"
Poi l'epilogo assurdo, impensabile per un bambino che per ben quattro volte a settimana svolgeva attività sportiva presso la scuola calcio della città di Sant'Antonio Abate .
Come si fa ad accettare una cosa simile? Come si fa a dire ad una mamma di un figlio sano che nel pomeriggio il suo bambino si è sentito male ed è morto?
La scuola, lo sport... Mandiamo i nostri bambini a studiare certo ma prima ancora a "socializzare", ad imparare a stare con gli altri, a vivere la loro vita e poi questa vita non c'è più... Era qui Giovanni un attimo prima, la mattina stessa quando la madre o il padre l'hanno compagnato a scuola, come ogni giorno... E Poi? Poi se lo ritrovano morto su una barella del Pronto Soccorso senza un motivo. E' qualcosa di immaginabile, nemmeno il termine 'strazio' potrebbe mai davvero descrivere ciò che si può provare, ciò che provano i genitori, la famiglia di Giovanni.... Gli amichetti. E già gli amichetti... Che se lo sono visto lì accasciato a terra, chiudere gli occhi e non riaprirli più. Non si può comprendere nemmeno lontanamente.
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