Campania, le nuove disposizioni per la zona arancione. Cosa si puó fare e cosa é vietato. Cambiano nelle ultime ore i colori di piú regioni, tra cui anche la Campania. Dopo il monitoraggio dell’Iss e del ministero della Salute, il ministro Speranza ha firmato le ordinanze che da lunedì 1 marzo cambiano i colori di alcune regioni. In particolare, Basilicata e Molise passano in zona rossa, mentre Lombardia, Piemonte e Marche diventano arancioni. La Sardegna diventa la prima zona bianca.

CAMPANIA: resta in zona arancione

In questa fascia spostamenti consentiti solo all’interno del comune, vietati quelli notturni dalle 22 alle 5. La consumazione in bar e ristoranti è vietata all’interno e nelle vicinanze dei locali. Dalle 5 alle 18 consentito l’asporto, mentre dalle 18 alle 22 è consentito solo ai locali con cucina.

Consegna a domicilio senza limiti di orario

Negozi al dettaglio aperti, centri commerciali chiusi nei weekend, festivi e prefestivi. Chiusi musei, cinema, teatri, palestre e piscine. Sì alle attività sportiva nel comune e all’aperto

Spostamenti in Campania e non

In zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22. Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà l’autocertificazione. In tutta Italia resta il divieto di uscita notturna dalle 22 alle 5: anche per gli spostamenti in questi orari sarà quindi necessaria l’autocertificazione. È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla regione o provincia autonoma. Nelle zone arancioni, chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia. Sono consentite, solo nel territorio comunale, le visite ad amici e parenti, una sola volta al giorno, e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni).

Bar, ristoranti e negozi

In zona arancione bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio d’asporto o consegna a domicilio. Il nuovo dpcm ha poi aggiunto una nuova restrizione: l’asporto dai bar sarà possibile fino alle 18, e quindi da quell’ora in poi gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio. L’ingresso e la permanenza in bar e ristoranti da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. I negozi al dettaglio sono aperti, mentre per quanto riguarda i centri commerciali, possono restare aperti dal lunedì al venerdì, e devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi.

L’apertura dei negozi è consentita fino alle 21

Chiusi musei, cinema e teatri, palestre e piscine. Nelle zone arancioni restano chiusi i musei, così come i cinema, i teatri, le palestre e le piscine. È possibile praticare attività sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto La variante inglese continua a spaventare, motivo per cui le nuove disposizioni e restrizioni che porteranno a limitare sempre piu'gli spostamenti.(Salernotoday) Leggi anche: La droga non teme il virus: controlli a tappeto nel Napoletano Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Usa, via libera al vaccino J&J, Biden: "Bene, ma non abbassare la guardia"