Ischia, Mattarella telefona al sindaco della città metropolitana Gaetano Manfredi

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha chiamato il sindaco di Napoli e dell'area metropolitana, Gaetano Manfredi, per esprimere vicinanza per quanto avvenuto a Casamicciola e la riconoscenza per l'opera dei soccorritori.


Vigili del Fuoco, evacuazione di sfollati a Ischia

Continua a Ischia il lavoro dei Vigili del fuoco impegnati sull'isola in soccorso della popolazione e nelle operazioni di ricerca dei dispersi. Evacuate famiglie bloccata dal fango nella propria abitazione nella zona alta di Casamicciola Terme. Sul posto ci sono 64 unità tra cui esperti nella conduzione di mezzi per il movimento terra, specialisti sommozzatori, dronisti e elicotteristi.

Il sindaco di Napoli Manfredi: "A Ischia 200 soccorritori. In corso delimitazione zona rossa"
Al momento ad Ischia sono circa 200 le persone attive per i soccorsi, dopo una mattinata in cui è stato difficile raggiungere l'isola per le avverse condizioni meteo, situazione che ha comportato anche difficoltà nella comunicazione e quindi alle voci incontrollate sul numero di vittime. Lo ha spiegato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in diretta a Rainews24.

"Questa mattina era difficilissimo raggiungere l'isola, abbiamo fatto un grande sforzo per imbarcare i soccorritori e i mezzi pesanti con navi straordinarie perché le condizioni meteo impedivano di utilizzare i mezzi aerei, c'era vento molto forte – ha spiegato il sindaco di Napoli – è stata la fase più complicata, questa mattina non avevano persone sul posto e la parte di comunicazione dei centri comunali non è stata ben coordinata e ci sono state molte voci. Si è parlato di 8 morti, di una vittima in mare… in realtà erano voci che circolavano in un momento di grande difficoltà. Poi siamo riusciti a centralizzare tutto in Prefettura, si procede nella ricerca dei dispersi ed è in corso la delimitazione della zona rossa. É chiaro che la gestione dell'emergenza necessita di una grande gestione della comunicazione".


Meloni: "Governo pronto a fare la sua parte per tragedia di Ischia"

La premier Giorgia Meloni ha rinnovato la solidarietà sua personale e dell'intero Governo alle vittime, agli sfollati e a tutti colore che sono stati in qualche modo colpiti dalla frana che si è verificata questa notte a Casamicciola, sull'isola di Ischia, nel golfo di Napoli. La Presidente del Consiglio, riferisce l'agenzia Ansa, ha seguito l'evolversi dei soccorsi in videocollegamento dalla Protezione Civile col comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi che è stato allestito in Prefettura a Napoli.

La premier ha lasciato la sede della Protezione Civile poco prima delle 17, dopo aver fatto il punto con il Capo della Protezione Civile Curcio, i sindaci di Ischia, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il ministro dell'Interno Piantedosi e quello degli Esteri Tajani; Giorgia Meloni ha assicurato che tutti i ministri verranno allertati per un eventuale consiglio dei ministri da convocare d'urgenza e ha detto che il Governo è pronto a fare la sua parte per la tragedia di Ischia.


Otto persone sono state trovate vive: la speranza tra il fango di Casamicciola. Altri 10 dispersi
«Attualmente nella tragedia di Casamicciola risulta un decesso, una donna. Ci sono ancora una decina di dispersi, 8 persone sono state ritrovate». Lo ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso di una conferenza stampa a Napoli. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile assicura: «Daremo aggiornamenti periodici, alle 19 si riunirà il Centro di coordinamento dei soccorsi, e successivamente daremo nuove informazioni».


Ci sarà una zona rossa a Ischia: l'area della frana di Casamicciola sarà delimitata
Com'è prassi delle grandi calamità naturali, dai terremoti alle alluvioni alle frane, viene definita una zona rossa a delimitare l'area a rischio. Accadrà anche a Casamicciola, Ischia, oggetto di un evento franoso con dispersi e vittime e soccorsi ancora in corso.
A confermarlo, durante un summit operativo nella prefettura di Napoli il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio che spiega anche quanti sono i volontari in campo.

Nelle prossime ore definiremo lo scenario di rischio e il perimetro della zona rossa. Stiamo valutando di chiudere in serata la richiesta dello stato di emergenza, è un atto amministrativo-operativo per consentire anche ai sindaci di essere ancora più operativi.

Curcio conferma che sarà richiesto lo stato di emergenza (quello che viene anche definito "di calamità"): «Stiamo chiudendo l'atto amministrativo operativo per richiedere lo stato di emergenza. Attendiamo di collegarci con la Regione per formalizzare l'atto per permettere così ai sindaci di essere ancora più operativi».

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