I lavoratori autonomi hanno ancora poco tempo per ottenere i bonus 200 e 150: la scadenza per fare domanda è oggi 30 novembre. Si tratta di indennità una tantum stabilite dal governo Draghi contro il caro bollette

Alcuni lavoratori avranno diritto solo a uno dei due sostegni economici. Per avere accesso a entrambi è necessario avere un reddito per il 2021 che non superi 20mila euro.

Chi invece nel 2021 ha guadagnato fino a 35mila euro avrà diritto al bonus 200 euro, sempre a patto che sia un lavoratore autonomo.

Ci sono poi ulteriori requisiti. Come stabilito dal decreto del 19 agosto 2022, i titolari di partita Iva che vogliano accedere anche solo a uno dei due bonus devono risultare iscritti alla gestione autonoma già alla data del 18 maggio 2022.

Devono inoltre avere una partita Iva attiva – ed essere a loro volta attivi sul lavoro – dalla stessa data. Un altro requisito è aver effettuato almeno un versamento contributivo sempre entro il 18 maggio 2022. I beneficiari non devono inoltre essere titolari di trattamenti pensionistici diretti e non risultare dipendenti o pensionati.

Come sulla circolare Inps, la domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda.

In alternativa al portale web, l’indennità una tantum può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

È possibile, inoltre, presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

Una volta presentata la domanda, sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema. Poi monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento dove sia necessario.

Le credenziali di accesso al servizio per la presentazione delle domande di indennità una tantum sono: Spid di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS).

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