Mentre il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca minaccia il ritorno in Dad a settembre a causa dell'aumento dei contagi, la scuola sembrerebbe non essere pronta alla ripartenza.
I presidi e i sindacati infatti sarebbero in rivolta contro la superficialità del governo. "No agli spot. Il governo investa sull’istruzione, altrimenti impossibili le lezioni in presenza", è questo il chiaro messaggio lanciato in queste ore.
Il ministro Bianchi – come titola questa mattina La Repubblica – presenta domani alle Regioni il piano per il ritorno in classe a settembre.
Fumata nera nel primo incontro tecnico sull’aggiornamento del protocollo di sicurezza per la riapertura delle scuole.
Assente il rappresentante del Cts dal quale si attendevano chiarimenti su distanziamento, vaccinati e l’obbligo di mascherine nelle aule. Restano ancora troppe dunque le questione irrisolte.
Salgono i contagi in Campania, De Luca riprende in mano la sua ‘arma’: “Troppi ragazzi nei locali, ci vuole il lanciafiamme”
Vincenzo De Luca impugna di nuovo il suo lanciafiamme. Il presidente della Regione Campania riprende ‘l’arma’ (metaforicamente parlando) per parlare degli ultimi contagi avvenuti a causa dei locali frequentati da giovani senza mascherine e distanziamento.
La celebre frase del “mandiamo i carabinieri col lanciafiamme” divenne virale durante il primo lockdown, nel marzo del 2020.
“Ogni tanto mi arrivano dei video. Si entra nel locale, lì fanno finta di controllare e all’una di notte ci sono centinaia di giovani uno addosso all’altro. Non va bene.
Qualcuno diceva: “Qui veramente ci vuole il lanciafiamme”. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, riprende una vecchia frase pronunciata durante il lockdown del 2020 per annunciare il pugno di ferro e l’inasprimento di misure per limitare la movida.
De Luca è intervenuto a a Pozzuoli, in provincia di Napoli rivolgendosi alle forze dell’ordine presenti all’inaugurazione del nuovo percorso archeologico d’epoca romana a cui chiede di intensificare i controlli nelle aree più frequentate dai ragazzi.
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