PESCARA. Annegato nella piscina di casa dove è accidentalmente caduto, sfuggito al controllo dei suoi genitori. Così è morto Lorenzo Grilli, il bambino di 2 anni deceduto nella serata di lunedì a Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, all'interno del giardino della villetta di famiglia.
La tragedia del piccolo Lorenzo a Pescara
La conferma è giunta grazie ai risultati dell'autopsia condotta ieri dal medico legale Davide Girolami, incaricato dell’esame post mortem dalla Procura abruzzese. I risultati finali dell’esame, durato circa 3 ore, saranno depositati dall'anatomo patologo i Tribunale entro sessanta giorni. Dalle prime notizie sarebbe confermato il quadro ricostruito dai carabinieri nell’immediatezza dei fatti.
La salma del piccolo sarà adesso restituita ai parenti per i funerali poichè non saranno svolti altri esami. Lo stesso sostituto procuratore del tribunale di Pescara, Rosangela Di Stefano, titolare dell'inchiesta, infatti ne ha dato il via libera.
L'addio al piccolo Lorenzo
I funerali del bimbo si svolgeranno domani nella chiesa della collegiata di San Michele Arcangelo a Città Sant'Angelo, dove viveva.
L’ultimo addio al piccolo Lorenzo domani pomeriggio alle ore 15 quando l’intera comunità locale si stringerà attorno ai genitori e ai familiari del bimbo.
“Il dolore lancinante che oggi i familiari stanno provando è incommensurabile, noi come comunità intera dobbiamo far sentire forte il nostro abbraccio e la nostra vicinanza a quelle persone che oggi versano lacrime di disperazione, perché una comunità forte oggi fa questo” ha dichiarato il sindaco della cittadina abruzzese.
I genitori del bambino intanto sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo ma come atto dovuto per svolgere gli esami. I carabinieri e la Procura dovranno cercare di stabilire se alla base dell’allontanamento del bimbo possa esserci una responsabilità dei parenti.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, la madre avrebbe perso di vista il piccolo per qualche attimo. Non trovandolo, l'ha cercato prima dai nonni al piano inferiore e poi all’esterno dove ha fatto la terribile scoperta. Fonte: Fanpage
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