ROMA. Concorso in omicidio colposo è il reato di cui sono stati accusati i genitori di un neonato, per averlo ucciso schiacciandolo nel lettone mentre dormivano. Entrambi, di ventotto e ventisette anni, sono stati rinviati a giudizio e dovranno affrontare il processo, che si celebrerà con il rito abbreviato, fissato per il 22 settembre, un procedimento speciale previsto dall'articolo 438 del Codice di procedura penale, che prevede che l'imputato possa chiedere al giudice di rinunciare alla fase di dibattimento in cambio di uno sconto di pena. Il giudice dell'udienza preliminare ha infatti accolto la richiesta del pubblico ministero Laura Condemi. Secondo la Procura di Roma mamma e papà avrebbero agito con "negligenza, imprudenza o imperizia, causandone la morte per asfissia meccanica", com'è emerso dall'autopsia svolta sulla salma dal medico legale. I genitori del neonato attualmente sono già in carcere per altri fatti, avvenuti dopo la morte del figlio, relativi a reati di droga. I drammatici fatti risalgono alla notte tra il 25 e il 26 ottobre del 2017 e sono avvenuti nel quadrante Est di Roma. I genitori hanno messo loro figlio di venti giorni nel lettone e si sono addormentati accanto a lui. Trascorse le ore però, girandosi e rigirandosi tra le lenzola, lo hanno schiacciato, provocandone inavvertitamente il decesso e trovandolo privo di vita al mattino tra macchie di sangue. Quando si sono accorti di averlo schiacciato infatti era purtroppo tardi: a nulla è servita la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 e l'intervento dei soccorritori di rianimarlo soccorrendolo con codice rosso. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. I medici del Policlinico Casilino sul corpo del neonato hanno riscontrato lesioni alle vertebre e volto violaceo. Fonte: Fanpage Leggi anche La Spezia, bimbo di 5 anni precipita dalla finestra di casa. E' in coma Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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