De Luca cambia idea un'altra volta: stop alle attività. La sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole della Campania viene prorogata fino al 3 aprile.
Questo è quanto previsto dall’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
De Luca - Con decorrenza dal 16 marzo e fino al 3 aprile
Si legge nell’ordinanza, “è vietato lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esame, anche inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili.
Le attività di formazione professionale – si legge ancora – si svolgono in presenza soltanto ove detta modalità sia indispensabile e in ogni caso nei limiti previsti dall’articolo 25 comma 7 del Dpcm 2 marzo 2021”.
L’ordinanza De Luca
Vieta inoltre “lo svolgimento in presenza delle attività teoriche e pratiche delle autoscuole e scuole nautiche, per il conseguimento di qualsiasi tipo di patente”.
Avviso rettifica Regione del 16 marzo
La Regione comunica che nell’ordinanza n.9del 15 marzo 2021alpunto1.1.le parole “,comma 7,”sono riportate per mero errore materiale e devono, pertanto, ritenersi espunte. La corretta formulazione del periodo è, pertanto, la seguente:
“1.1.con decorrenza dal 16 marzo 2021 e fino al 3 aprile 2021: -è vietato lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esami inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili.
Le attività di formazione professionale restano invece consentite in presenza, in ogni caso entro i limiti previsti dall’art.25del DPCM 2 marzo 2021, ove detta modalità sia indispensabile ai fini del relativo svolgimento;
è altresì vietato lo svolgimento in presenza delle lezioni e dei corsi, teorici e pratici, delle autoscuole e scuole nautiche, per il conseguimento di qualsiasi tipo di patente”.
Nel frattempo, Bianchi alza la voce e avverte: "Basta, sarà un esame vero e proprio"
Stamattina, il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, ad Uno Mattina - Su Rai 1 - ha chiarito alcuni punti fondamentali sulla maturità 2021. "Quella di quest'anno sarà una prova di maturità vera.
Il Ministro Bianchi sulla maturità 2021
"Abbiamo abbandonato l'idea che si lavorava 5 anni e poi arrivava una busta con i temi e si faceva una sorta di lotteria." ha dichiarato il ministro.
"I ragazzi avranno un mese per poter svolgere il loro lavoro, prepararlo e consegnarlo; la prova inizierà con la discussione di questo lavoro".
Maturità - Bianchi ad Uno Mattina
Non sarà un esame all'acqua di rose, ha dichiarato questa mattina il Ministro. "E' una prova di maturità in cui i ragazzi potranno dimostrare come sono cresciuti, è un passaggio in avanti, non ci siamo messi all'angolo, è un esame di maturità vero", ha concluso.
La scuola tornerà in presenza - Parla il Ministro
"La scuola tornerà in presenza e in sicurezza il prima possibile. Abbiamo tenuto aperto il primo ciclo fino allo stremo", queste le parole di Bianchi sulla possibilità di tornare in presenza.
Il ministro dell'Istruzione ha chiarito la straordinarietà degli eventi, le varianti hanno cambiato il virus colpendo anche i più piccoli. I bambini non sono esclusi "come al primo giro" , ma - rassicura il ministro - " Questo pericolo lo vinceremo insieme"
"Bisogna essere ancorati alla realtà: tutti volevamo tenerle aperte le scuole, abbiamo tenuto le attività in presenza fino allo stremo, abbiamo tenuto i bambini in presenza fintantoché è stato possibile.
Stiamo lavorando per riportare la scuola in presenza e in sicurezza il prima possibile. Non sono decisioni a cuor leggero ma lo abbiamo fatto con senso di responsabilità. Sono scelte in cui tutto il Paese deve essere presente", ha aggiunto il ministro Bianchi. (Fonte Ansa)
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