Papa Francesco, 12 anni di pontificato: un cammino di riforme e impegno sociale
Dalla scelta del nome allo stop ai privilegi: le tappe di un pontificato storico

Era il 13 marzo 2013 quando Jorge Mario Bergoglio veniva eletto Papa, diventando il primo Pontefice americano e gesuita nella storia della Chiesa. Scegliendo il nome "Francesco", ispirato a San Francesco d’Assisi, dichiarava fin da subito la sua missione: vicinanza ai poveri e impegno per la pace. Dodici anni dopo, il suo pontificato si distingue per riforme, viaggi e battaglie sociali. Pur senza rivoluzionare la dottrina cattolica, ha promosso cambiamenti significativi e ha portato il messaggio cristiano nelle periferie, lottando contro le ingiustizie.
Per la prima volta, Papa Francesco festeggerà il suo pontificato dalla sua stanza al decimo piano del Gemelli, dove è ricoverato da un mese per una polmonite bilaterale.
Pace e attenzione agli ultimi
Il nome scelto da Bergoglio è già un programma: essere un Papa vicino agli ultimi e promotore della pace. Da sempre ha posto l’attenzione su chi soffre, dalle periferie del mondo ai migranti, fino alle vittime delle guerre. In molte occasioni ha lanciato appelli per la pace, specialmente per la Siria, l’Ucraina e Gaza.
Le encicliche di Papa Francesco
Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha pubblicato quattro encicliche:
Lumen fidei (2013): un inno alla fede;
Laudato si’ (2015): incentrata sulla tutela dell’ambiente;
Fratelli tutti (2020): dedicata ai temi della fraternità e dell’amicizia sociale;
Dilexit nos (2024): riflessione sull’amore umano e divino.
La lotta alla pedofilia nella Chiesa
Uno dei temi più delicati affrontati da Francesco è stata la lotta contro la pedofilia nella Chiesa. Nel 2014 ha istituito una commissione per velocizzare le indagini, mentre nel 2019 ha convocato un summit in Vaticano con i capi delle conferenze episcopali per affrontare il problema. Con il motu proprio Vos estis lux mundi, ha introdotto norme più severe, tra cui l’obbligo di denuncia e la rimozione dei responsabili. Ha inoltre abolito il segreto pontificio per questi casi e allungato la prescrizione a 20 anni dal compimento della maggiore età della vittima.
Il caso McCarrick e le misure esemplari
Tra le decisioni più forti, il Papa ha ridotto allo stato laicale il cardinale Theodore McCarrick, figura di spicco della Chiesa americana accusata di abusi. Un provvedimento che ha segnato un punto di svolta nella gestione degli scandali.
Posizioni su LGBTQ+, aborto e ruolo delle donne
Papa Francesco ha assunto posizioni più aperte rispetto ai suoi predecessori riguardo alla comunità LGBTQ+. Nel 2023 ha definito “ingiuste” le leggi che criminalizzano l’omosessualità, sottolineando che "Dio ama tutti i suoi figli". Tuttavia, non ha modificato la dottrina della Chiesa: pur ammettendo la possibilità di benedire le persone, ha ribadito che il matrimonio è solo tra uomo e donna.
Sull’aborto, Francesco lo ha sempre considerato un omicidio, pur invitando a mostrare vicinanza alle donne che vi ricorrono. Nel 2021 ha aperto a un maggiore ruolo delle donne nella Chiesa, concedendo loro l’accesso al ministero del lettorato e dell’accolitato, ma senza spingersi fino all’ordinazione sacerdotale.
Il rapporto con Benedetto XVI
Per quasi un decennio, Francesco ha condiviso il Vaticano con il Papa emerito Benedetto XVI, scomparso nel 2022. Nonostante alcune divergenze, il rapporto tra i due è stato improntato al rispetto reciproco. Le voci di tensioni emersero nel 2020, quando Ratzinger pubblicò un libro contrario all’ordinazione sacerdotale di uomini sposati in Amazzonia. Tuttavia, Francesco ha sempre elogiato il lavoro del suo predecessore, in particolare nella lotta alla pedofilia.
I viaggi apostolici di Papa Francesco
Dal 2013 al 2025, Papa Francesco ha realizzato 47 viaggi apostolici. Il primo fu a Lampedusa, simbolo della crisi migratoria. Ha visitato Paesi in guerra come l’Iraq e il Sud Sudan, luoghi segnati da scandali come l’Irlanda e il Canada, e nazioni dove i cristiani sono minoranza, come la Turchia e lo Sri Lanka. Nel 2024, l’ultimo viaggio lo ha portato in Corsica.
Trasparenza e gestione delle risorse vaticane
Nel 2023, Francesco ha abrogato le norme che consentivano l’uso gratuito o agevolato degli immobili vaticani per far fronte alle crescenti necessità della Chiesa. Un segnale di trasparenza e di razionalizzazione delle risorse economiche vaticane.
Il 24 settembre 2023, Francesco è diventato il primo Papa a entrare nel Senato italiano, rendendo omaggio al presidente emerito Giorgio Napolitano. Un gesto dal forte valore simbolico che sottolinea il suo impegno per il dialogo tra le istituzioni civili e la Chiesa.
Celebrazioni per il 12° anniversario del pontificato
In tutto il mondo si pregherà per la salute di Papa Francesco e, in particolare, oggi per l'anniversario della sua elezione al soglio di Pietro. Sono previste celebrazioni e preghiere, come già avviene da quando è stato ricoverato. Il Rettore della Pontificia Università della Santa Croce, Fernando Puig, presiederà una Santa Messa alle ore 12:45 nella Basilica di Sant’Apollinare.
Papa Francesco, in questi dodici anni, ha segnato profondamente la storia della Chiesa con il suo impegno per la pace, la giustizia sociale e la trasparenza, dimostrando che il pontificato può essere un potente strumento di cambiamento nel mondo moderno.