E' morta Nicoletta Saracco, aveva raccontato la sua lotta contro il tumore sui social
NICOLETTA NON CE L'HA FATTA. Ha lottato con tutte le sue forze dall'inizio alla fine senza mai perdere la speranza. Purtroppo però il male alla fine ha avuto la meglio. Nicoletta Saracco la 33enne di Civitanova Marche diventata influencer della lotta al tumore al seno, si è spenta.
A darne notizia è la Fondazione Ieo Monzino, dove Nicoletta ne era diventata la testimonial.
“Siamo addolorati nel dare la notizia che la nostra amica è venuta a mancare. Nicoletta raccontava con naturalezza e sincerità la sua esperienza di paziente oncologica per invitare alla prevenzione e soprattutto per sconfiggere i tanti tabù che ancora, purtroppo, accompagnano la malattia”, ha scritto la Fondazione su Instagram.
La scoperta della malattia di Nicoletta
Tutto è iniziato quattro anni fa, quando Nicoletta la diagnosi di tumore al seno metastatico. Da allora aveva intrapreso un lungo percorso di cure. Aveva fondato una rubrica dal nome “Tette, tacchi, trucco, tumore: manuale d’istruzioni antipanico” Era seguita ogni giorno da migliaia di persone e provava a spiegare le terapie alle quali le pazienti oncologiche si sottopongono tutti i giorni, e i loro sentimenti le loro emozioni nell'imparare a convivere con la malattia.
Da Nicoletta a Grazia - Un'altra giovane donna strappata alla vita
Si chiamava Grazia Sabatini, aveva 42 anni, sposata, con una figlia di 11 anni e morta dopo un intervento di routine all'ospedale Sant'Andrea di Roma.
La tragedia di Grazia
Secondo quanto perviene, Grazia sarebbe morta per le complicanze dovute a un intervento «di routine» alla tiroide. La giovane mamma lascia una figlia di 11 anni e un marito che grida giustizia.
Le parole di Giovanni Mariani marito di Grazia
«Non era preoccupata mia moglie. Le avevano spiegato che l'intervento chirurgico al quale doveva sottoporsi, una tiroidectomia, era un'operazione di quelle che si eseguono molte volte e tutti i giorni, in tantissimi ospedali italiani. Tutto era andato bene, lamentava solo un fastidio alla gola, e doveva essere dimessa». Questo il grido di dolore e d giustizia del marito di Grazia riportato, oggi, da Il Messaggero. Sulla morte di Grazia la procura ha aperto un fascicolo. Il marito si è affidato a un legale.
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