Aleandro Guadagna, padre di tre figli, ucciso a colpi di pistola questa mattina in via Mulino, a Boccadifalco, dove viveva con la sua famiglia.

Aleandro Guadagna forse ucciso per un affitto non pagato, fermato il padrone di casa

Dopo aver scontato una condanna di 4 anni e 8 mesi per una rapina del 2015, era tornato in libertà meno di un anno fa, il 8 giugno del 2022. Al momento, gli inquirenti ipotizzano che il movente dell'omicidio sia legato al pagamento dell'affitto di casa e hanno fermato il proprietario dell'immobile in cui Guadagna abitava.

Una vita complicata

La vita della vittima non è stata facile. Era già stato condannato per rapina nel 2012. Nel luglio del 2014 aveva partecipato a un colpo a Cruillas, insieme ad almeno altri due complici, tra cui Guadagna. La banda si era presentata a casa di un disabile fingendosi postini per consegnare un pacco. Lo avevano immobilizzato e imbavagliato per poter svaligiare la sua abitazione. Avevano rubato i soldi della pensione di invalidità e altri preziosi. Poi in seguito scoperti grazie all'impronta lasciata sul pacco consegnato, proprio quella di Guadagna, che è arrestato nel 2017 e condannato a 4 anni e 8 mesi. I suoi complici e il bottino non furono mai trovati.

L'unico ad aver pagato per quella rapina è stato quindi Guadagna, il quale ha scontato la sua pena e, a giugno del 2022, è tornato finalmente in libertà. Purtroppo, la sua vita si è interrotta questa mattina per motivi non ancora del tutto chiari. La polizia ipotizza che il movente possa essere stato una serie di liti con il proprietario dell'immobile in cui abitava con la sua famiglia. La sua morte ha lasciato la madre a piangere per la perdita del figlio.

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