Terremoto Italia, forte scossa di magnitudo 4.1 fa tremare la costa: paura anche in Romagna e Umbria
Un terremoto di magnitudo 4.1 ha scosso la regione delle Marche oggi, mercoledì 13 settembre. La scossa ha fatto tremare la costa marchigiana tra Ancona e Pesaro, causando preoccupazioni tra i residenti.
Secondo i dati rilevati dall'Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la scossa registrata precisamente alle ore 10.38 di questa mattina, con l'epicentro localizzato nel Mar Adriatico, alle coordinate geografiche 43.9980, 13.4830, di fronte alle coste della provincia di Ancona.
Nonostante l'epicentro fosse situato a diverse decine di chilometri dalla costa, l'impatto si è fatto sentire tra le città di Fano, Senigallia e Falconara Marittima. Molte persone hanno riferito di aver avvertito il terremoto, descrivendo tremolii nelle abitazioni e il movimento di suppellettili.
Terremoto Marche - Profondità e Distanza dall'Epicentro
L'ipocentro del terremoto localizzato a una profondità di circa 2 chilometri nel mare. Nonostante nessuna città si trovi nel raggio di 30 chilometri dall'epicentro, molte persone hanno riferito di aver percepito la scossa in modo significativo, nonostante la sua breve durata. Le segnalazioni più numerose provengono dalle province di Pesaro e Ancona.
?? [DATI #RIVISTI] #terremoto ML 4.1 ore 10:38 IT del 13-09-2023 a Costa Marchigiana Anconetana (Ancona) Prof= 2.4 Km #INGV_36123611 https://t.co/y3u77XpZSQ
— INGVterremoti (@INGVterremoti) September 13, 2023
Fortunatamente, al momento non segnalati danni a persone o beni, né particolari problemi lungo la costa adriatica. Tuttavia, la zona interessata dal terremoto di oggi nelle Marche è nota per la sua alta sismicità, con un passato che registra intensi terremoti.
Frequente Attività Sismica
Come riportato dall'Ingv, la regione tra la costa marchigiana e il Mar Adriatico è soggetta a frequente attività sismica, con fenomeni sismici intensi che si verificano con regolarità. Nei giorni precedenti, i sismografi avevano già registrato diversi terremoti con magnitudo superiore a 2 e alcuni addirittura oltre il grado 3, sempre nella stessa area, in mare di fronte alle coste delle Marche.
In sintesi, l'attività sismica continua a essere una realtà nella regione delle Marche, e le autorità invitano i residenti a rimanere vigili e preparati per eventuali futuri eventi sismici.