CASINI. "Napoli e' una risorsa per l'Italia e speriamo che quest'anno sia l'anno buono per lo scudetto". Lo dice Pier Fedinado Casini a margine della presentazione del suo nuovo libro "C'era una volta la politica" al tennis club di Napoli.

"Anche noi tifosi del Bologna come di molte altre citta' italiane speriamo che il Napoli quest'anno torni a vincere lo scudetto. Ma c'e' anche un fatto politico - aggiunge - e' molto importante che l'Italia individui una linea anche per quanto riguarda il federalismo affinche' in nessun modo possa essere penalizzante per una parte del paese.

L'Italia e' forte, e' grande, importante perche' c'e' tutto questo paese - sottolinea - e Napoli e' capitale del Mezzogiorno. Pensiamo al ruolo che ha nel Mediterraneo e quello che significa oggi il Mediterraneo per l'Italia e l'Europa. Quindi direi che nessuno si puo' consentire di penalizzare il Mezzogiorno e tantomeno Napoli e la Campania"

Il sindaco di Napoli, Manfredi

"E' una conseguenza di una situazione sociale - spiega - che non tocca solo le periferie ed è legata anche al post Covid che ha scatenato pure comportamenti sociali differenti e sicuramente richiede un'attenzione speciale, sia nelle attività repressive che all'interno delle famiglie dato che indubbiamente il contesto familiare e aggregativo rappresentano il luogo naturale dove cercare di dare una risposta ai diversi problemi".

"Il tema - prosegue il sindaco nella sua analisi - non è il fatto che l'adolescente sia in strada ma il tema è che la famiglia non sa cosa fa l'adolescente in strada, cioè si è perso il rapporto di dialogo tra famiglia e ragazzi minorenni, spesso molto piccoli.

Ragazzini in coma etilico

La nostra polizia municipale, ad esempio, accoglie minorenni in coma etilico e spesso quando li riportano dalle famiglie, queste ultime si meravigliano che i ragazzini di 13 e 14 anni possano bere tanto e stare in strada. Io da padre mi sorprendo che poi i genitori non se ne accorgano. Quindi c'è anche un tema di attenzione nei confronti dei ragazzi con maggior dialogo e vigilanza".

Napoli - C'e' un problema di misure mirate da mettere in campo:

"Quelle prese negli ultimi anni - rileva Manfredi - sicuramente lo sono, noi adesso stiamo facendo un grande lavoro sulla dispersione scolastica. La nostra piattaforma comunale sta funzionando bene perché il numero di segnalazioni è cresciuto moltissimo, questo è segno che si sta facendo emergere questo tema e quello di cui sono convinto è che non bastano delle iniziative generali ma ci vogliono degli interventi mirati, caso per caso, nei contesti familiari e territoriali, proprio perché l'attività di recupero deve essere mirata, le scuole aperte sono utili ma non sono la soluzione al problema". 

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