Pollena Trocchia, bomba esplode davanti alla pescheria social “100 100”

Una notte di paura e distruzione a Pollena Trocchia, dove una bomba ha causato danni ingenti alla pescheria 100 100 di Ferdinando Napolitano, un giovane imprenditore molto attivo sui social. Il negozio, inaugurato appena il 29 novembre scorso, si trova in via Garibaldi.

La deflagrazione, che ha svegliato gli abitanti della zona, ha distrutto sia la saracinesca che l’ingresso della pescheria, oltre ad alcuni elementi dell’interno. Si è trattato di un ordigno ad alto potenziale esplosivo.

Intervento delle forze dell'ordine e vigili del fuoco

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, impegnati sia nelle verifiche tecniche che nell’avvio delle indagini per comprendere l'accaduto. I carabinieri stanno conducendo sommarie informazioni, ascoltando lo stesso Napolitano.

Il messaggio di Ferdinando sui social

Ferdinando Napolitano, visibilmente sconvolto ma determinato, ha condiviso alcuni video sui social dove mostra i danni subiti dalla sua attività. Ha espresso il proprio dispiacere, ma allo stesso tempo ha manifestato la sua volontà di ripartire, dimostrando coraggio e resilienza.

Assenza di minacce precedenti

Durante l’interrogatorio informale con i carabinieri, Napolitano ha riferito di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive in precedenza. Questo fatto aggiunge un elemento di inquietante mistero sull’episodio, lasciando aperte molte domande sulle cause della deflagrazione.

Questa esplosione riaccende l'attenzione sulla criminalità nella zona, un fenomeno che sembra essere in crescita. La situazione mette in luce la necessità di una risposta più efficace da parte delle forze dell'ordine, per garantire la sicurezza degli imprenditori e dei cittadini.

Ferdinando Napolitano, con la sua voglia di rimettersi in piedi, rappresenta lo spirito della comunità locale: un messaggio di tenacia e resistenza, nonostante la violenza e gli ostacoli che si presentano.