Manfredi: “Nessuno si è mai preoccupato di chi viveva nelle Vele”
Il sindaco di Napoli denuncia decenni di abbandono: “Un degrado inaccettabile per la terza città d’Italia”
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è intervenuto durante la trasmissione "In mezz'ora" su Rai3 per discutere delle problematiche legate alle Vele di Scampia, un complesso residenziale simbolo di degrado sociale e criminalità.
Il crollo di una delle strutture nel luglio 2024 ha riportato l'attenzione su questa area critica della città, spingendo il sindaco a lanciare un appello forte per affrontare la questione con urgenza e determinazione.
Decenni di abbandono e marginalità
Manfredi ha sottolineato come il problema delle Vele rappresenti un "classico problema italiano", legato a un mix di degrado sociale, sofferenza e marginalità che non è stato affrontato per oltre 40 anni. "Nessuno si è mai preoccupato della gente che viveva lì e soffriva in un posto assolutamente incivile all'interno di una città che è la terza d'Italia", ha dichiarato il sindaco, puntando il dito contro la classe politica e le istituzioni che per decenni hanno alimentato l'emergenza piuttosto che risolverla.
Le Vele di Scampia sono diventate tristemente famose per essere il fulcro di attività criminali, gestite da alcuni dei clan camorristici più potenti della città. Tuttavia, secondo Manfredi, il vero dramma è stato l’abbandono delle persone che lì vivevano, spesso ignorate e lasciate a sopportare condizioni di vita indegne e disumane.
Il crollo e il rilancio del progetto Re-Start Scampia
Il crollo di una delle Vele lo scorso luglio ha sollevato l'urgente necessità di accelerare il progetto di riqualificazione dell’area. Il piano Re-Start Scampia, che prevede la demolizione delle strutture fatiscenti e la costruzione di nuovi alloggi per le famiglie, è in corso, e il sindaco ha confermato che i lavori stanno avanzando. Manfredi ha dichiarato che entro il 2026 saranno completati i primi 250 appartamenti, offrendo finalmente una soluzione abitativa dignitosa per le famiglie che da troppo tempo vivono in condizioni di precarietà.
Le difficoltà delle famiglie e il sostegno delle istituzioni
Nonostante i progressi, non tutte le famiglie che abitavano nelle Vele hanno ancora trovato una nuova sistemazione. Manfredi ha spiegato che la maggior parte di loro ha ricevuto un contributo per l'affitto, ma ci sono ancora alcune situazioni particolarmente difficili. "Esiste un tema legato a delle difficoltà di alcune famiglie a trovare una casa in affitto", ha affermato il sindaco, sottolineando come l’amministrazione stia facendo tutto il possibile per supportare questi nuclei familiari. Il Comune, infatti, collabora non solo con le istituzioni pubbliche, ma anche con la Curia e diverse organizzazioni private per garantire un sostegno adeguato.
La fine delle Vele e il futuro di Scampia
Le Vele di Scampia, costruite negli anni '70 con l’obiettivo di fornire alloggi popolari a basso costo, sono diventate simbolo di fallimento urbanistico e sociale. Manfredi ha ribadito che il progetto di abbattimento e ricostruzione degli alloggi è solo una parte di un piano più ampio per rilanciare l’intera area nord di Napoli. L’obiettivo è non solo migliorare le condizioni di vita dei residenti, ma anche creare opportunità di lavoro e sviluppo per contrastare il fenomeno del degrado e dello spopolamento.
Il sindaco ha espresso la sua determinazione a portare avanti un cambiamento reale per Scampia e per tutte le aree della città che sono state storicamente trascurate. "Non possiamo più permetterci situazioni del genere né a Napoli né in qualsiasi altro posto del Paese", ha concluso Manfredi, ribadendo la necessità di politiche inclusive che affrontino non solo l’emergenza abitativa, ma anche il disagio sociale e la criminalità.
Un futuro di speranza per Napoli
Le parole di Gaetano Manfredi riflettono l’impegno della sua amministrazione nel dare un futuro migliore a Napoli, una città che negli ultimi anni ha dovuto affrontare sfide enormi. Il sindaco ha ribadito che la rinascita delle aree degradate, come quella di Scampia, è una priorità, e che la collaborazione tra pubblico e privato sarà fondamentale per ottenere risultati concreti.
Con l’implementazione del progetto Re-Start Scampia e l’attenzione costante alle problematiche delle fasce più deboli della popolazione, Manfredi spera di ridare dignità e speranza a coloro che hanno vissuto per troppo tempo nell’ombra del degrado urbano e sociale.