REDDITO DI CITTADINANZA. Ci sono grosse novità e a quanto pare già da questo mese. Infatti come riportato dal sito online The Wam, alcuni beneficiari non riceveranno la ricarica del Reddito di cittadinanza, già da questo mese. Vediamo insieme perchè e cosa sta accadendo. Innanzitutto però prima di passare ai vari casi e al perchè c'è chi non riceverà il sussidio questo mese, ricordiamo invece quali sono le date di pagamento. Il Rdc dovrebbe arrivare proprio alla fine di questa settimana, e più precisamente il giorno 14. Solitamente la prima delle due ricariche del mese viene effettuata sempre nella data precisa del 15, mentre la seconda il 27.

RICARICA ANTICIPATA PER ALCUNI: ECCO PERCHE'

Presto detto! Il 15 capiterà di sabato e gli uffici postali saranno aperti solo durante il mattino. Per questo motivo, l’istituto di Previdenza Sociale provvederà a effettuare le lavorazioni in anticipo rispetto al solito, già a partire da domani, per poi permettere a Poste Italiane di accreditare la misura il prossimo venerdì.
Ma a chi è rivolta questa ricarica? Si tratta della cosiddetta “ricarica speciale”, che dovrà essere erogata ai percettori non ordinari, dunque, non si tratta delle ricariche comprese tra la seconda e la diciottesima. In particolare, l’accredito di metà mese arriverà ai primi percettori in assoluto che hanno inoltrato la domanda all’INPS, a Poste Italiane o sul sito wwww.redditodicittadinanza.gov.it nel mese di agosto o di settembre.
Ma non è finita qui: la prima ricarica del mese arriverà anche a chi ha chiesto il rinnovo a settembre. In particolare, nuclei e cittadini che hanno percepito la diciottesima o trentaseiesima ricarica di reddito di cittadinanza ad agosto hanno atteso il mese di settembre (in cui non hanno percepito il Rdc) per presentare una nuova domanda. Se i richiedenti sono ancora in possesso di tutti i requisiti idonei, allora INPS e Poste provvedono a corrispondere la ricarica il 15 del mese successivo.
Infine, il prossimo venerdì arriverà anche la ricarica degli arretrati della prestazione, per chi ha avuto nei mesi passati qualche intoppo burocratico.

REDDITO DI CITTADINANZA: CHI NON RICEVERA' LA RICARICA

Tra le persone che non riceveranno il sostegno troviamo:
  1. il cittadino o la famiglia che non ha effettuato la DID, cioè la dichiarazione di immediata disponibilità a lavorare
  2. chi,purbeneficiandodelredditodicittadinanza,nonpartecipaalle iniziative di formazione, di politica attiva, di riqualificazione professionale o di attivazione senza avere un valido motivo
  3. iltitolaredelbeneficioeconomicodicontrastoallapovertàchenon sottoscrive il patto per il lavoro e il patto per l’inclusione sociale
  4. il cittadino o la sua famiglia che percepisce il reddito di cittadinanzanon collabora in progetti utili per la collettività, anche se istituiti dal proprio Comune di residenza
  5. il cittadino percettore della misura non accetta due offerte di lavoro congrue, oppure, se dopo il rinnovo, non accetta la prima proposta di lavoro congrua
  6. la famiglia o il soggetto percettore di reddito di cittadinanza non comunica all’INPS eventuali variazioni della propria condizione occupazionale, oppure variazioni del nucleo familiare nella DSU (es. un membro in meno) per percepire un importo più elevato
  7. ilnucleooilcittadinodichiarailfalsoperavereunaratamensilepiù alta
  8. il soggetto titolare del trattamento economico o qualsiasi altro componente della famiglia viene scoperto dalle autorità competenti a svolgere un’attività di lavoro dipendente, oppure di lavoro autonomo o di impresa, senza aver dato comunicazione. Trattandosi di lavoro nero, in questo caso si rischia anche il carcere. (TheWam)
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