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In una vicenda che mette in luce la solitudine e le difficoltà legate alla disabilità, un uomo di 76 anni è stato trovato morto nella sua abitazione a Santi Cosma e Damiano. Il figlio, affetto da una grave disabilità psichiatrica, era presente in casa ma probabilmente non si è reso conto della tragedia. Le autorità hanno avviato indagini per accertare le cause della morte e garantire assistenza al figlio.

Il ritrovamento del corpo

Il tragico episodio si è verificato quando i familiari, preoccupati per l'assenza di notizie del 76enne, hanno deciso di chiamare il 112. I Carabinieri, intervenuti tempestivamente, hanno trovato l’uomo morto steso a terra nella sua abitazione. Nell’abitazione era presente anche il figlio, che soffre di una grave disabilità psichiatrica, e che non avrebbe compreso quanto accaduto.

Le indagini e l’autopsia

La Procura di Cassino ha immediatamente avviato un’indagine per chiarire le circostanze della morte. È stato disposto l’esame autoptico per verificare se la morte sia dovuta a cause naturali o se vi siano altri fattori coinvolti. La salma è stata trasferita all'ospedale di Cassino per l'ispezione cadaverica, con un medico legale incaricato di fornire maggiori dettagli sulle cause del decesso.

La situazione del figlio disabile

Il figlio dell’uomo, affetto da una grave disabilità psichiatrica, si trovava nella stessa abitazione al momento della scoperta del corpo, ma sembra non aver compreso l’accaduto. In seguito all’intervento delle forze dell'ordine e degli operatori sanitari, il giovane sarà affidato a una struttura specializzata, come stabilito dai servizi sociali, per garantirgli il supporto necessario.

La tragica vicenda di Santi Cosma e Damiano sottolinea una dolorosa realtà familiare, dove solitudine e disabilità si intrecciano con eventi drammatici. Mentre le indagini della Procura proseguono per chiarire le cause della morte del 76enne, il figlio disabile sarà affidato a cure adeguate per affrontare le sue difficoltà in un ambiente protetto.

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