Olbia, ritrovato un pezzo della barca dei fratelli Deiana: ancora nessuna traccia dei due giovani
Il mare ha restituito un pezzo della barca dei fratelli Giuseppe e Lorenzo Deiana, dispersi da giorni a Olbia. Continuano le ricerche via mare e terra. Aperta un'inchiesta.

Un parabordo restituito dal mare potrebbe essere l’unico indizio concreto della sorte di Giuseppe e Lorenzo Deiana, i due fratelli scomparsi da sabato scorso nelle acque di Olbia. Le ricerche continuano, ma dopo cinque giorni la speranza si affievolisce.
Un ritrovamento che riaccende le speranze
Il parabordo è stato ritrovato da un gruppo di volontari impegnati nelle perlustrazioni lungo le coste dell’isola di Soffi. L’oggetto sembra appartenere alla piccola imbarcazione in vetroresina Molinari, usata dai due giovani per una battuta di pesca sportiva. Un ritrovamento che, pur nella sua semplicità, è il primo segno materiale della barca scomparsa.
Una macchina delle ricerche imponente
Dal giorno di Pasqua, la Capitaneria di Porto di Olbia coordina un’imponente operazione di ricerca. In campo ci sono i Vigili del fuoco, sommozzatori, elicotteri, droni e decine di volontari. Le perlustrazioni si estendono per tutta l’area del Golfo di Olbia e in particolare nella zona di Capo Figari, dove nei giorni scorsi sono stati rinvenuti alcuni effetti personali dei fratelli.
Ancora nessuna traccia dei due fratelli
Nonostante lo sforzo collettivo, dei due ragazzi – Giuseppe di 24 anni e Lorenzo di 20 – non è stata trovata alcuna traccia. Le famiglie restano in attesa, sperando in un miracolo. Si continua a sperare che possano aver trovato rifugio su qualche isolotto, ma ogni giorno che passa rende questa ipotesi sempre più remota.
La speranza che resiste
“Le ricerche proseguiranno anche oggi con lo stesso impegno,” ha dichiarato la Capitaneria in una nota. Il dispositivo operativo è costantemente aggiornato, ma la natura impervia della zona e le correnti marine complicano notevolmente le operazioni.
Un’indagine per chiarire i fatti
Nel frattempo, la Procura di Tempio ha aperto un fascicolo per accertare le circostanze della scomparsa. “Non ci sono indagati né ipotesi di reato,” spiegano fonti investigative. L’atto è tecnico, utile a permettere l’attivazione formale degli strumenti di indagine.
Una comunità col fiato sospeso
Olbia osserva in silenzio e con apprensione. I due giovani erano molto conosciuti in città, e la loro scomparsa ha scosso profondamente la comunità locale. In tanti stanno partecipando alle ricerche o offrendo supporto alle famiglie.
La barca, unico indizio materiale
Il parabordo ritrovato rappresenta al momento l’unico elemento fisico su cui si possa lavorare. La piccola barca Molinari fuoribordo sembra essere affondata, ma non è ancora stata localizzata del tutto. Le correnti e il fondale irregolare del Golfo non facilitano il compito.
I prossimi giorni saranno decisivi
Con l’intensificarsi delle operazioni e l’arrivo di nuovi mezzi di supporto, i prossimi giorni saranno cruciali. Le autorità sperano di poter fare chiarezza sulla scomparsa dei fratelli Deiana. Ma il tempo gioca contro, e il dolore delle famiglie cresce.