Alluvione Valencia, è polemica sulla gestione dell'emergenza: "Ritardi nei soccorsi"
Piogge torrenziali colpiscono il territorio e provocano oltre 90 vittime, ma è polemica
Le recenti piogge torrenziali nella provincia di Valencia hanno causato una tragedia inimmaginabile, con il bilancio delle vittime che ha già superato le 92 unità, secondo i dati ufficiali forniti dalla Comunità Valenziana e riportati dalla radio Cadena Ser. Tra le vittime ci sono almeno quattro bambini, e il numero è destinato ad aumentare, dato che decine di persone risultano ancora disperse. La Farnesina ha confermato che non ci sono connazionali tra le vittime dell’alluvione.
L’Inizio della Fine della Tempesta
In data giovedì 31 ottobre, le piogge hanno iniziato a perdere intensità, ma dodici province rimangono comunque in allerta per precipitazioni, con particolare attenzione a Tarragona e Castellón, dove è stata emessa un'allerta arancione. Le operazioni di ricerca dei dispersi sono riprese con urgenza. Alla domanda se il numero delle vittime fosse destinato ad aumentare, il ministro della Difesa, Margarita Robles, ha risposto: “Purtroppo non siamo ottimisti”.
Un Paese in Lutto
Il governo spagnolo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale in segno di rispetto per le vittime di questa calamità naturale. Le piogge e i venti hanno causato innumerevoli allagamenti, interruzioni del traffico e addirittura la deviazione di sei voli. Inoltre, un treno ad alta velocità è deragliato a causa delle condizioni atmosferiche avverse, creando una situazione di grave crisi per le autorità e i soccorritori.
L’Intervento dei Soccorritori
I soccorritori hanno utilizzato gommoni per raggiungere i residenti intrappolati dalle inondazioni che hanno trasformato le strade in veri e propri fiumi. Durante la notte, le squadre di emergenza hanno scandagliato le acque in cerca di sopravvissuti, tentando di raggiungere le aree più colpite. I danni causati dal fenomeno atmosferico noto come "Dana" — una combinazione di correnti polari e calde che si forma sulla costa mediterranea della Spagna — sono stati devastanti.
Un’Emergenza Meteorologica Senza Precedenti
In un intervallo di otto ore, a Valencia è caduta una quantità di pioggia equivalente a quella che normalmente si accumula in un anno. Le stime iniziali parlavano di precipitazioni comprese tra 150 e 180 litri per metro quadrato, ma sono stati registrati oltre 445 litri, secondo i dati provvisori. Questa situazione ha scatenato un forte dibattito pubblico sulla preparazione e la risposta delle autorità locali.
Polemiche sulla Gestione dell'Emergenza
La gestione dell'emergenza da parte del presidente della regione di Valencia, Carlos Mazón, è finita nel mirino delle critiche. Accusato di aver sottovalutato la gravità della situazione, Mazón ha affrontato forti contestazioni per i ritardi nell'informare la popolazione sulle misure da adottare per mettersi in salvo. Il primo allerta rosso è stato lanciato martedì mattina, ma l'allerta urgente è arrivata solo alle 20:03, quando la zona era già gravemente colpita.
Messaggi di Solidaretà e Preoccupazione
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha rilasciato un messaggio alla nazione, avvertendo: “A 24 ore possiamo dire che siamo di fronte a un'emergenza che continua, i cittadini non abbassino la guardia, non vadano in strada”. La situazione continua a essere critica, con molte città ancora in pericolo. Sanchez ha sottolineato che il comitato di crisi sta lavorando a stretto contatto con i presidenti delle comunità autonome per affrontare l'emergenza.
Un Messaggio di Condoglianze dal Presidente Italiano
Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha espresso il suo sincero cordoglio per le vittime attraverso un messaggio inviato al re di Spagna, Filippo VI, dichiarando: “Ho seguito con profonda preoccupazione e grande dolore le notizie sulle violente alluvioni... desidero far pervenire a Vostra Maestà e ai congiunti delle vittime il più sincero cordoglio degli italiani tutti e le espressioni della mia personale vicinanza”.
Questa calamità ha colpito profondamente non solo la Spagna, ma ha suscitato anche la solidarietà internazionale, evidenziando la necessità di affrontare il cambiamento climatico e le sue conseguenze devastanti.