Ecco le pagelle di Napoli-Lecce
Ospina 5 – Lapadula sfrutta una sua parata poco decisa per ribattere in rete la conclusione di un compagno e porta in vantaggio il Lecce nel primo tempo. Ottima la sua parata sul colpo di testa ravvicinato di Barak, la traiettoria di Mancosu è imparabile.
Di Lorenzo 5,5 – In ritardo sulla marcatura di Lapadula in occasione del raddoppio Lecce. Torna nel suo ruolo naturale di terzino sinistro, ma non si propone con la costanza vista in altre gare.
Maksimovic 5 – Il solito Maksimovic è tornato, e con lui torna una difesa poco attenta, troppo in balìa degli attaccanti del Lecce.
Koulibaly 6 – Kalidou appare in condizione dopo lo stop fisico e prova più volte a metterci una pezza.
Mario Rui 5,5 – Soffre gli avversari sulla fascia e non riesce a proporsi con continuità nella metà campo avversaria: causa la punizione che porta al gol di Mancosu.
Lobotka 6 – Ben presente nel corso dei 45 minuti giocati, propositivo e con tanta voglia di fare. All’intervallo Gattuso lo richiama in panchina per spostare l’equilibrio della squadra e sfruttare un’arma in più in attacco.
(Dal 45′ Mertens 6 – Basta appena un minuto dal suo ingresso in campo per trovare la triangolazione giusta con Insigne e servire una palla soltanto da spingere dentro ad Arek Milik {che per poco non la butta fuori per l'ennesima volta}. Meno incisivo nel corso del tempo, ma sempre imprescindibile)
Demme 6 – Primo tempo sopra le righe, leggero calo nella ripresa. Il Napoli vive di fiammate, il tedesco segue l’andamento dei compagni.
Zielinski 4,5 – Si assenta nella fase di impostazione del gioco, qualche giocata esibita soltanto nel primo tempo, un gol divorato anche per lui, ma nulla di diverso.
Politano 5,5 – Esordio a tratti scoppiettante, soprattutto nei primi minuti di gioco. Percorre la fascia, punta e supera l’avversario, spesso viene messo giù. Nel corso della frazione va un po’ perdendosi.
(Dal 61′ Callejon 6,5– Lo spagnolo porta forze fresche in campo e aiuta i compagni nelle sortite offensive, l’assedio porta i frutti sperati troppo tardi)
Milik 6 – Il gol del momentaneo pareggio porta la sua firma, ma nel primo tempo è stato poco cattivo sotto porta. In almeno due occasioni da gol è mancata la cattiveria giusta per battere Vigorito, dopo oggi forse dovrà fare scuola da Lapadula (non proprio il massimo degli attaccanti), così non va!
Insigne 6 – Il capitano è quello che ci prova di più, come sempre nelle ultime settimane. Non trova la via della rete (nemmeno nell'occasione che lo porta da solo davanti al portiere), ma è sempre presente nelle azioni pericolose del Napoli. Ma la presenza, si sà, non basta!
(Dal 76′ Lozano SV)
di Alfredo Romano