La maggioranza repubblicana alla Camera, fino ad ora priva dei numeri sufficienti, ha formalmente avviato un'indagine sul presidente degli Usa Joe Biden, aprendo la strada a un possibile impeachment. Con 221 voti favorevoli e 212 contrari, la Camera ha dato il via libera dopo mesi di tensioni tra la fazione più estremista vicina a Trump e i repubblicani moderati.

Il nuovo speaker, il repubblicano Mike Johnson, insieme alla minoranza MAGA, ha persuaso i repubblicani moderati a votare per l'apertura delle indagini che si protrarranno nel 2024, anno delle elezioni presidenziali. Attualmente, l'inchiesta dispone di 36.000 pagine e decine di ore di testimonianze, con l'obiettivo di trovare prove di presunte corruzioni da parte di Joe Biden. Tuttavia, nonostante un anno di analisi, la commissione Giustizia della Camera, guidata dal politico della minoranza estremista Jim Jordan, non ha trovato prove concrete contro il presidente.

Le indagini su Joe Biden

Si concentrano su Hunter Biden e l'ipotesi che il presidente abbia favorito il figlio o le sue aziende nei contatti con Ucraina, Cina e altri paesi. Hunter Biden, già coinvolto in procedimenti per evasione fiscale e possesso illegale di armi, si è rifiutato di testimoniare a porte chiuse, chiedendo un'udienza pubblica.

Nonostante gli sforzi, le indagini non hanno prodotto prove di crimini gravi che giustifichino un impeachment. I democratici accusano i repubblicani di motivazioni politiche, mirando a creare problemi a Biden in vista delle elezioni e distogliendo l'attenzione da questioni cruciali come l'approvazione del bilancio e i fondi all'Ucraina.

I repubblicani, guidati da Johnson, presentano il voto come un passo per seguire i fatti e, se trovano prove di tradimento o corruzione, considereranno l'opzione dell'impeachment. Alcuni sostenitori di Trump ritengono che questo consentirà di proteggere l'indagine da possibili interferenze della Casa Bianca.

L'area moderata repubblicana era preoccupata per le elezioni del prossimo anno, temendo perdite in collegi in bilico. L'inchiesta, avviata unilateralmente da Kevin McCarthy a settembre, ha ottenuto l'approvazione formale nonostante le critiche del passato per la stessa procedura adottata dai democratici nel 2019 contro Donald Trump. Biden, commentando l'autorizzazione all'indagine, afferma che i repubblicani "perdono tempo in acrobazie politiche senza fondamento".

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