Michele Merlo, ora la causa civile: la famiglia sfida il medico e l’Usl in tribunale
Dopo l’archiviazione penale, la battaglia giudiziaria si sposta in sede civile per accertare responsabilità e richiedere risarcimenti.
Dopo che l’inchiesta penale è stata archiviata, e i tentativi di mediazione economica non hanno avuto successo, la famiglia di Michele Merlo ha deciso di proseguire in sede civile. Il motivo è portare in tribunale il medico di base, dottor Pantaleo Vitaliano, accusato di non aver diagnosticato tempestivamente la leucemia fulminante che ha portato alla morte del giovane cantautore a soli 28 anni.
Il procedimento penale si è concluso con l'archiviazione delle accuse di omicidio colposo, stabilita dal gip di Vicenza.
Un processo che coinvolge anche l’Usl
Oltre al medico, anche l’azienda sanitaria di riferimento, l’Usl 7 Pedemontana, finirà sotto i riflettori del tribunale. L'obiettivo della causa civile è accertare le responsabilità del dottore e ottenere un risarcimento completo, che include sia danni patrimoniali che non patrimoniali.
Le componenti del risarcimento
L’avvocato della famiglia, Marco Antonio Dal Ben, ha chiarito al Corriere:
- Spese mediche e funerarie
- Danno economico derivante dalla carriera che Michele Merlo avrebbe avuto
- Compensazione familiare, calcolata secondo criteri tabellari stabiliti dal Tribunale di Milano.
L'avvocato sottolinea anche come, in sede civile, non sia necessario dimostrare il nesso causale rigoroso richiesto in ambito penale. Basta infatti un criterio di probabilità.
Tentativo di mediazione fallito
Prima di arrivare alla causa civile, nel giugno scorso, era stato tentato un incontro di mediazione, previsto dalla legge, tra la famiglia e il medico, insieme all'Usl. Tuttavia, come riportato dal Corriere, non c'è stato alcun confronto né trattativa tra le parti, e l'accordo non è stato raggiunto.
Il papà Domenico: una questione di responsabilità
Il padre di Michele Merlo, Domenico, è determinato a far sì che chiunque abbia responsabilità debba pagare per la morte del figlio. La battaglia non è solo legale, ma anche simbolica, vista l’importanza che Domenico attribuisce al concetto di responsabilità professionale e etica nella sanità.
Prospettive future
La prossima primavera, la causa civile sarà discussa in tribunale a Vicenza, dove il legale della famiglia presenterà i documenti e le prove necessarie per dimostrare la responsabilità medica e ottenere il risarcimento desiderato.
La famiglia Merlo si impegna a portare avanti questa battaglia legale non solo per ottenere un risarcimento, ma anche per assicurare che situazioni simili non accadano ad altri giovani talenti del mondo dello spettacolo e della musica.