Santo Romano scuola Archimede
Lo striscione per santo Romano alla scuola Archimede di Napoli

Sulla facciata dell’istituto è stato affisso uno striscione con la frase “Santo… come Abele per mano di Caino”, un chiaro riferimento all'ingiustizia subita da un ragazzo descritto come umile e altruista. 

Questa frase simboleggia il dolore e lo sdegno della comunità scolastica per l’accaduto, paragonando Santo alla figura biblica di Abele, vittima innocente di un’azione brutale. Il flash mob ha visto la partecipazione di numerosi studenti, tutti vestiti di nero come segno di lutto, mentre alcuni indossavano una t-shirt bianca con la foto di Santo Romano e la scritta “Santo per sempre!”.

L’appello contro la violenza: “Difendiamo la vita. Basta armi e violenza”

In segno di solidarietà e come invito alla riflessione, gli studenti hanno esposto un cartello con la scritta 

“Difendiamo la vita. Basta armi e violenza”. Questo messaggio è stato diffuso anche sui canali social dell’istituto, dove la scuola ha espresso la necessità di ricordare l'importanza della vita, invitando tutti a combattere contro il dilagare della violenza. “La sua storia – si legge nei post della scuola – ci ricorda quanto sia fondamentale il valore della vita e la necessità di proteggerlo”.

Il ricordo degli amici e la denuncia sociale

Tra le testimonianze commosse degli amici di Santo, emerge quella di un compagno che lo ricorda come “umile, sensibile, altruista”, un ragazzo che sapeva prendersi cura degli altri. Questo amico ha anche espresso la sua delusione verso una società “superficiale, dove la vita vale meno di una scarpa e avere un'arma ci fa credere di essere invincibili”. Le sue parole sono una denuncia contro i valori distorti e pericolosi che portano a tragedie come quella di Santo Romano.

Un’iniziativa di riflessione e sensibilizzazione

La scuola ha dimostrato di essere non solo un luogo di istruzione, ma anche di valori, promuovendo una riflessione profonda sui rischi della violenza. Questa iniziativa collettiva vuole lanciare un messaggio di consapevolezza e responsabilità, nella speranza che episodi come l’omicidio di Santo possano suscitare una presa di coscienza e spingere i giovani a rifiutare la violenza e a scegliere il rispetto reciproco.

Un tributo che resterà nella memoria

Il flash mob, gli striscioni e i messaggi diffusi dall’istituto non solo ricordano Santo Romano, ma rappresentano un appello accorato alla difesa dei valori umani, un tributo che onora la sua memoria e invita tutti a riflettere sul valore inestimabile della vita.

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