Ha un malore improvviso e muore a 40 anni: Francesco Volpi lascia tre figli e la moglie
Il giovane papà si è sentito male subito dopo cena e, nonostante i tentativi di rianimazione, non ce l'ha fatta
Francesco Volpi, un uomo di soli 40 anni, ha vissuto un tragico destino che ha sconvolto la sua famiglia e la comunità di Livorno.
È successo tutto dopo cena, mentre si trovava nella tranquillità del suo appartamento con la moglie Alessandra Gualtieri e i loro tre figli. Un malore improvviso lo ha colto di sorpresa, facendolo crollare a terra senza sensi.
I soccorsi
La moglie, Alessandra, ha reagito prontamente cercando di rianimarlo e chiamando tempestivamente i soccorsi. Le squadre mediche sono giunte sul posto con la massima urgenza, ma purtroppo nonostante gli sforzi profusi, la vita di Francesco non è stata salvata. È stato trasferito in codice rosso all'ospedale di Livorno, ma l'arresto cardiaco si è rivelato fatale.
La notizia della sua morte
Ha scosso profondamente la città di Livorno, dove Francesco era molto conosciuto. Impiegato presso la CNA, contribuiva attivamente alla vita lavorativa e sociale del luogo. Anche la moglie, Alessandra, era una figura rispettata e impegnata nella comunità, volontaria presso la Misericordia.
La coppia aveva da poco accolto il loro terzo figlio, un bimbo di soli 11 mesi, che ora si trova a dover affrontare una vita senza la presenza del padre. I loro altri due figli, più grandi rispettivamente di 5 e 11 anni, devono ora confrontarsi con la perdita di un genitore, una tragedia che lascia un vuoto incolmabile nella loro giovane vita.
La scomparsa improvvisa di Francesco Volpi lascia un segno indelebile nella comunità di Livorno, suscitando un profondo cordoglio e portando tutti a riflettere sulla precarietà della vita e sull'importanza di apprezzare ogni momento con i propri cari.
Chi era Francesco Volpi
Fra le sue passioni la pesca e il Livorno calcio, la squadra della sua città che ha sempre seguito, anche nei momenti più difficili, così come negli ultimi successi per inseguire il sogno del primo posto in Serie D. «È una tragedia alla quale non siamo in grado di dare una spiegazione- prosegue Fabbrizzi - per noi e per tutti è stato un fulmine a ciel sereno. Francesco era fantastico e non lo dimenticheremo mai».