Morte Gerardina Corsano: un anno dopo, ancora nessuna certezza
La famiglia continua a chiedere giustizia, mentre le indagini restano in corso
Il 31 ottobre 2023, Gerardina Corsano è deceduta in circostanze ancora non del tutto chiare presso l'ospedale "Frangipane-Bellizzi". A quasi un anno di distanza dalla sua scomparsa, le autorità non hanno ancora fornito certezze riguardo le cause della morte, lasciando la famiglia e l'intera comunità di Ariano Irpino nel dubbio e nel dolore.
Nonostante siano stati condotti diversi esami e autopsie, i periti incaricati dal tribunale di Benevento hanno richiesto una proroga per il deposito delle loro conclusioni, segnalando che ci sono ancora aspetti della vicenda che necessitano di ulteriori approfondimenti.
Il Caso della Pizzeria e il Sequestro delle Derrate Alimentari
Subito dopo il decesso di Gerardina, l'attenzione degli inquirenti si è concentrata su una possibile intossicazione alimentare, poiché la donna e suo marito avevano consumato una cena in una pizzeria locale la sera prima che iniziasse a manifestare i primi sintomi. In seguito a queste ipotesi, il locale è stato posto sotto sequestro, insieme alle derrate alimentari presenti. Tuttavia, con il passare dei mesi, le indagini sembrano aver escluso questa pista.
Le derrate alimentari sono state dissequestrate e quelle scadute sono state smaltite secondo le normative vigenti. L’ipotesi iniziale di botulino è stata abbandonata, ma non ha lasciato molto spazio a nuove certezze. Il caso è passato all'ipotesi di una possibile intossicazione alimentare o, più recentemente, di un avvelenamento da pesticidi, potenzialmente legato all'attività agricola del marito della vittima.
Gli Indagati e le Indagini in Corso
Tre persone rimangono indagate in relazione al caso: i proprietari della pizzeria dove Gerardina e il marito hanno cenato, e un medico del pronto soccorso che ha seguito la donna nei suoi diversi accessi all'ospedale. Nonostante la pressione delle indagini, gli avvocati difensori degli imputati mantengono una posizione cauta e preferiscono non rilasciare dichiarazioni pubbliche in merito all’evoluzione del caso.
Nel frattempo, anche il marito di Gerardina, Angelo Meninno, è stato ricoverato al pronto soccorso la notte della tragedia, mostrando sintomi simili a quelli della moglie, anche se di minore intensità. Questa coincidenza ha alimentato ulteriormente l'ipotesi di un possibile avvelenamento da agenti chimici, forse inalati involontariamente. Gli inquirenti non escludono che le sostanze tossiche potessero provenire da pesticidi o altre sostanze utilizzate nella loro azienda agricola.
La Lotta della Famiglia per la Verità
I familiari di Gerardina Corsano, rappresentati dall'avvocato Giorgione, non smettono di chiedere chiarezza e giustizia. Vogliono risposte definitive che possano spiegare le circostanze che hanno portato alla morte improvvisa e misteriosa della loro cara. Nonostante il lungo periodo di attesa e l'apparente stallo delle indagini, la famiglia non si arrende e continua a spingere affinché la verità venga a galla.
A quasi un anno dalla morte di Gerardina Corsano, la comunità di Ariano Irpino è ancora in attesa di risposte. Le indagini proseguono, ma i risultati tardano ad arrivare, alimentando l'incertezza e il dolore della famiglia. Mentre i periti e gli inquirenti cercano di far luce sul caso, resta il mistero di una tragica vicenda che continua a scuotere l'opinione pubblica e a richiedere una soluzione definitiva.